Liinea dura contro i venditori abusivi asiatici in Marina Garibaldi. Per tutta la l’estate hanno popolato il lungomare con le loro bancarelle colorate piene di bigiotteria e gadget tecnologici. Da stasera il comando di polizia municipale ha rafforzato i controlli relativi all’occupazione abusiva di suolo pubblico. Un provvedimento che, a dire il vero, anche gli altri anni periodicamente veniva applicato, ma questo arriva dopo l’omicidio di Taj Ali, 34 anni, il venditore originario del bangladesh ucciso lunedì scorso.

Venditore asiatico in Piano Baele

Un omicidio che ha scosso la città ed ha messo in agitazione anche la comunità asiatica visto che attualmente, l’unico indagato, è un connazionale. La pista che stanno seguendo è quella di una rapina sfociata nell’omicidio. Ali è morto sgozzato. Una pattuglia di vigili, poco fa, ha fatto smontare le bancarelle dei venditori asiatici e senegalesi. Molti di loro in queste ore sono stati interrogati dagli agenti del conmissariato di polizia che stanno svolgendo le indagini.