Qualche settimana fa un imbarazzante senso di vergogna traspariva dai loro visi, nel constatare in quali tristi condizioni era stato ridotto il monumento a Luigi Rizzo, imbrattato da spray irriverenti e privato persino delle lettere metalliche che ne completano il basamento. Appena il tempo di guardarsi negli occhi, di fare i conti con i pochi spiccioli rimasti in cassa, improvvisando una colletta per raccogliere i 150 euro necessari, ed ecco che grazie a loro la statua bronzea, innalzata negli anni Sessanta dalla Regione Siciliana, ha riacquistato il decoro perduto.

SiciliAntica

Via gli spray, attraverso l’intervento delicato ma efficace di Tanya Pensabene, Antonella Jannello ed Alessandro Ficarra, e tornate al proprio posto le lettere mancanti dell’iscrizione, ricollocate dalle mani esperte di Francesco Catalfamo. Non è stato un debutto per i ragazzi di Siciliantica, che appena qualche mese fa avevano provveduto a ripulire la necropoli antistante il Duomo di S. Stefano, ennesimo loro prezioso intervento a favore dei beni culturali cittadini. A spingerli un accentuato senso civico che scaturisce a sua volta dall’amore per la propria Città, quella Milazzo che spesso dimentica le regole del buon vivere civile, come attesta appunto lo stato di degrado in cui versava sino a ieri la statua bronzea, ma che oggi, grazie a questi giovani coordinati da Alessandro Ficarra, presidente del sodalizio, ha saputo riscattarsi, come dimostrano peraltro le genuine e generose attestazioni di stima pervenute online a Siciliantica da decine e decine di Milazzesi orgogliosi di questi loro fantastici ragazzi.

 

MASSIMO TRICAMO