Due borse di studio agli alunni di III e IV classe con la media migliore e due assunzioni a tempo indeterminato, dopo un tirocinio di sei mesi alla “Sigma Manutenzioni” di Pace del mela per i maturati con il voto più alto. Queste le novità che il preside dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo Stello Vadalà ha comunicato, presenti il sindaco Carmelo Pino, l’assessore alla P.I. Stefania Scolaro ed Andrea Smith per l’ex provveditorato agli studi, alla II edizione di “I simpatici ragazzi” che costituisce per la grande comunità scolastica di via Tre Monti, alla quale si sono aggiunti, da quest’anno i 350 allievi della libera università della terza età.

Stello Vadalà

«Modo migliore di premiare il merito ed incentivare l’impegno non può esserci – ha affermato il dirigente scolastico – Dobbiamo dare ai nostri ragazzi una speranza e la sicurezza di non essere da soli. E’ per questo – ha sottolineato – che ho bussato alle aziende del territorio, sempre, ad onor del vero, assecondato, perché dessero spazio ed udienza ai nostri giovani diplomati. Ne ho visti tanti, in questi anni, assumere servizio, ma sono troppi quelli che restano fermi al palo. Per loro dobbiamo lottare, per loro dobbiamo creare». Nel sottolineare, poi, la conferma del trend positivo e la formazione di 13 prime classi (in aumento, invece, le classi intermedie, per un totale di 54 classi), Vadalà ha prospettato per il prossimo anno, che vedrà il tecnologico mamertino arricchirsi di altre due articolazioni (il chimico sanitario ed il chimico ambientale) l’esigenza di avvalersi, per l’anno scolastico-2013-2014 del numero programmato (saranno selezionate le istanze in base alla data di presentazione delle stesse) e di accettare le iscrizioni fino alla reale ricettività dei locali. «Ciò – ha chiarito il preside – per non compromettere la sicurezza dei ragazzi e per consentire loro la serena frequenza delle lezioni». Andrea Smith, nell’osservare la positività d’azione svolta dal Collegio dei docenti e da tutto il personale del Majorana, «il cui volto è nettamente cambiato, in questi ultimi anni», ha puntualizzato in merito alla capacità di mettere insieme i vari attori che nella scuola e per la scuola lavorano: gli alunni, il personale, e genitori ed il mondo del lavoro. A conclusione, assai apprezzato dagli intervenuti, dopo un breve break per la degustazione offerta dal punto ristoro della scuola, lo spettacolo realizzato dagli studenti. Dopo l’esibizione del gruppo storico “Itis band”, curato e fondato dal prof. Girolamo Criscione, i “Ritmica”, gruppo fondato cinque mesi fa da Davide Nastasi, la pièce teatrale “Renzino e Lucietta” di Aldo Lo Castro, parodia giocosa in dialetto siciliano de “I promessi sposi”. Una rappresentazione briosa che ha esaltato le doti interpretative di un cast di studenti arricchito dalla presenza di alcuni componenti del personale ATA e corsisti della Lute. Regia curata dalle professoresse Alessandra Di Blasi e Cettina Sciotto, con la collaborazione degli esperti Vita Spada e Nino Pollino.