Milazzo si allaga? Tutta colpa di san Filippo del Mela e Santa Lucia del Mela. Su iniziativa del sindaco di Milazzo, si è svolto sabato pomeriggio un sopralluogo della Protezione Civile nelle zone interessate dall’alluvione nei territori di Fiumarella, Botteghelle, San Filippo e Santa Lucia del Mela. All’incontro hanno partecipato oltre ai tre sindaci e ai responsabili degli uffici tecnici, il dirigente generale della Protezione Civile, ing. Pietro Lo Monaco,

il responsabile provinciale ing. Bruno Manfrè , i rappresentanti del Genio Civile di Messina ed i titolari di alcuni ditte che hanno subito ingenti danni a seguito del fenomeno calamitoso.

Obiettivo dell’incontro è stato quello di cercare di individuare le cause che hanno determinato e determinano ormai da tempo lo sversamento delle acque del torrente Mela nell’abitato della Piana di Milazzo ed in particolare a Fiumarella, Botteghelle e nelle altre frazioni. “I tecnici – ha spiegato il sindaco Carmelo Pino – si sono resi conto che il problema per cui la via Fiumarella è stata invasa da una massa di acqua e fango di natura torrentizia possa ricondursi a opere eseguite nell’alveo del torrente Mela che negli ultimi anni a seguito dell’intervento dell’uomo, ha subito delle modifiche rispetto al tracciato naturale. Tali alterazioni, col fenomeno delle abbondanti precipitazioni determina, proprio a causa dell’ostruzione del flusso naturale delle acque di natura torrentizia, la tracimazione e gli allagamenti del nostro territorio”.
Il primo cittadino mamertino ha fatto presente che “questa situazione non può essere più tollerata in quanto la popolazione non può vivere nell’incubo ad ogni pioggia ed ha chiesto dunque interventi urgenti”.
In tale ottica, l’ing. Lo Monaco ha chiesto ai due sindaci di Santa Lucia e San Filippo del Mela di voler predisporre immediatamente degli interventi di somma urgenza al fine di realizzare opere anche provvisorie che garantiscano almeno due sbarramenti più a monte in maniera tale da convogliare le acque nel torrente Mela evitando lo sversamento, assicurando che la Protezione civile autorizzerà tali interventi.

Nei prossimi giorni la Protezione Civile effettuerà altri sopralluoghi a Milazzo per accertamenti tecnici su quelle abitazioni ed attività che hanno subito danni derivanti e consequenziali dall’alluvione per quantificare gli indennizzi futuri a chi di competenza. Ulteriori verifiche interesseranno il costone roccioso di via Manica e della zona SottoCastello.

Proseguono infine le operazioni di bonifiche disposte dal Comune e affidate alla società “Mare Pulito”  per quel che concerne lo specchio d’acqua e alla ditta “Pizzo” per gli arenili, al fine di ripristinare le condizioni di normalità. Il sindaco ha ribadito che “l’Amministrazione sta seguendo attentamente l’attività di accertamento posta in essere dall’autorità giudiziaria in maniera tale da individuare la causa ed i responsabili di quanto avvenuto”.