Il consigliere comunale Damiano Maisano ha presentato una interrogazione nel quale evidenzia che “il piano di risanamento economico finanziario elaborato dall’amministrazione ed approvato dal consiglio comunale nel mese di giugno non è stato ancora pubblicato a distanza di cinque mesi per cui non ha prodotto sin qui effetti giuridici permettendo ai centri di costo dell’Ente di non adeguarsi alle prescrizioni in esso contenute”. Maisano richiama poi i recenti provvedimenti di nomina del nuovo dirigente del 7. dipartimento del Comune chiedendo al sindaco “se è stata esercitata dalla commissione per la finanza la verifica preventiva sulla compatibilità finanziaria del costo, e se tale costo può essere sopportato dal piano di risanamento e rientra nei parametri di legge. Peraltro, Maisano chiede notizie su cause di incompatibilità tra il professionista e l’Ente e richiama «la revoca dell’incarico all’ing.Romagnolo, ai tempi dell’amministrazione del sindaco Nastasi, determinata dal mancato raggiungimento degli obiettivi fissati dall’amministrazione del tempo”. Altro passaggio dell’interrogazione, relativo sempre al piano di risanamento, riguarda “i mutui inerenti ad opere non appaltate contratti con la Cassa depositi e prestiti per un importo di circa 1.700.000 euro, per i quali il Comune pagherebbe rate di ammortamento non avendoli restituiti, nonostante si tratti di Ente strutturalmente deficitario”.