Il consigliere Santino Saraò

Il consigliere Santino Saraò

Ufficio tecnico contro ufficio legale. E’ lo scenario che si prospetta dopo la nota del consigliere comunale Santi saraò che ha chiesto ufficialmente all’ufficio legale di Palazzo dell’Aquila di studiare il modo per contrastare, dal punto di vista burocratico, la realizzazione di un impianto a idrogeno all’interno della Raffineria di Milazzo.

Impianto già autorizzato dall’ente tra mille polemiche. «A seguito della nota dirigenziale a firma dell’architetto Natalia Famà – si legge nel documento – si richiede all’Ufficio Legale chiarimenti circa la possibilità di individuare eventuali motivi di pubblico interesse che possano essere perseguiti al fine di contrastare per vie legali ed ufficiali la realizzazione del nuovo impianto ad idrogeno della Raffineria di Milazzo. Stante la impossibilità per l’amministrazione comunale di porre in essere atti che impediscano la realizzazione di cui sopra, è utile allo scrivente individuare, attraverso la consulenza di questo ufficio legale, la possibilità di poter azionare qualsiasi provvedimento che rientri nelle proprie competenze e che abbia fondamento giuridico. In attesa di conoscere le rispondenze dell’ ufficio legale».