Non c’è pace per il Comune di Milazzo e per i creditori che da anni attendono il pagamento di forniture. Si sono dimessi in blocco i componenti dell’Osl, l’Organo straordinario di liquidazione che stava cercando di mettere in ordine i conti antecedenti al 31 dicembre 2014 per saldare le pendenze con la vendita di beni immobili e con le entrate di competenze.

I componenti Giulia Rosa (presidente), Anna De Salvo e Alessandra Rella hanno rimesso nelle mani del Ministero degli interni le proprie nomine.

Che il clima non fosse sereno si sentiva nell’aria. Addirittura la settimana scorsa avevano scritto una lettera ai consiglieri comunali impegnati nell’approvazione del bilancio consuntivo 2014 invitandoli a verificare al meglio residui, anticipazioni e quanto fosse di interesse dell’Osl, prima di procedere al voto d’aula. Con l’amministrazione comunale, insomma, non c’è stato mai feeling

Stasera, alle ore 19,30, è prevista una seduta di consiglio comunale alla quale parteciperanno i componenti del Collegio dei revisori dei conti i quali forniranno chiarimenti riguardo al documento contabile in fase di approvazione.

AGGIORNAMENTO. Questo il testo integrale delle dimissioni contenuto nella lettera inviata al prefetto di Messina: “In considerazione dell’evidente sopravvenuta impossibilità di continuare a svolgere le proprie funzioni in un clima di serena collaborazione istituzionale i componenti dell’Osl rassegnano le proprie dimissioni dal ruolo di componenti della commissione di liquidazione”.

Le dimissioni arrivano a distanza di due settimane dalla richiesta inviata al Ministero dell’Interno per ottenere una ulteriore proroga di sei mesi a causa delle difficoltà nell’acquisire tutta la documentazione finalizzata a chiudere la massa passiva dell’ente.
Nei giorni scorsi lo stesso Organo straordinario di liquidazione aveva inviato una lettera ai consiglieri comunali impegnati nell’approvazione del bilancio consuntivo 2014 per invitarli sostanzialmente a verificare meglio residui, anticipazioni e quanto fosse di interesse dell’Osl, prima di procedere al voto d’Aula.
Una iniziativa che non era stata “gradita” dall’Amministrazione al punto da essere stigmatizzata in Aula da un intervento dello stesso sindaco Formica.
Adesso il Ministero dell’Interno dovrà prendere atto della comunicazione che riceverà dal prefetto per individuare altre persone che dovranno ricomporre la Commissione straordinaria di liquidazione che viene nominata, come è noto, con decreto del presidente della Repubblica.

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Pasquale Duesaltiinpadella
Pasquale Duesaltiinpadella
5 anni fa

Porca miseria ci voleva tanto che capissero in primis la…… che dovevano andarsene per raggiunta sopportazione? Speriamo meglio chi verrà.

Amico di Giovannino
Amico di Giovannino
5 anni fa

Dopo l’esperienza di prima, i secondi gli romperanno il …….

Salvo
Salvo
5 anni fa

Mi auguro che gli organismi competenti,prendano atto della relazione degli Osl e provvedano immediatamente a rimuovere coloro che hanno cercato di ostacolare l’attività investigativa.

Graziella
Graziella
5 anni fa

Osl davano solo ORDINI agli uffici che dove le poche unità lavorative (esclusi gli articolisti) dovevano svolgere tutte le verifiche delle migliaia di pratiche dei debiti. Loro con 2 mezze giornate a settimana pare percepivano emolumenti paragonabili a Ronaldo.