L’Italo-Americano Carmine Francis Russo ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Milazzo per l’attività svolta negli States nella lotta alla mafia. L’onoreficenza è stata attribuita nel corso di una cerimonia avvenuta ieri sera in aula consiliare di fronte alle autorità cittadine e ai parenti siciliani di Russo, nato a Milazzo e residente a Staten Island di New York dove era emigrato con la famiglia all’età di 9 anni.

Russo, per 24 anni ha lavorato alla Federal Bureau of Investigation (FBI), prima come semplice agente e poi alto funzionario. «In America ha rappresentato un sicuro presidio ed un punto di riferimento nella lotta alla mafia nello svolgimento della sua attività nella Federal Bureau of Investigation (FBI)», si legge in una nota stampa del Municipio.

L’amministrazione ha consegnato a Russo una pergamena con la seguente motivazione: «In considerazione delle origini della famiglia di appartenenza, che affonda le sue radici in terra di Sicilia e nella Città di Milazzo, in segno di alta considerazione per l’intensa attività umana, sociale, morale, nella lotta alla mafia e nella difesa della legalità, nello svolgimento dell’alto incarico ricoperto alla Federal Bureau of Investigation (FBI)».

Presenti il presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi – promotore dell’iniziativa – il sindaco Giovanni Formica e i consiglieri comunali Coppolino, Italiano, Foti, Midili, Piraino, Russo, Sindoni e Di Bella. A fare gli auguri anche Antonio La Rosa, presidente della La Rosa Foundution, che aveva chiesto già nel 2016 di riconoscere Russo come “figlio” di Milazzo per l’alto valore del lavoro svolto nella lotta alla mafia.

Carmine Russo ha voluto confermare il legame con Milazzo, comune che non ha mai dimenticato e con cui ha mantenuto sempre un forte legame, e ringraziato in particolare la sua famiglia che lo ha sempre supportato in tutte le sue scelte di vita.