“Per non dimenticare…” una giornata davvero particolare, organizzata dal Miur con la Fondazione Falcone, in cui tutta l’Italia si è sentita coinvolta da un unico sentimento di emozione, di bisogno di legalità, di speranza nei valori fondanti dell’uomo, una giornata in cui il sangue versato ha reso più che mai vivi quegli eroi del quotidiano che hanno reso con l’impegno nel loro lavoro un esempio virtuoso di lealtà, coraggio, amore. Bambini e giovani di ogni età, dalle scuole elementari all’università, con i loro docenti hanno partecipato alle attività, dai laboratori creativi nelle piazze e nel villaggio della legalità, agli interventi nell’aula bunker, per un giorno immagine di festosa speranza, alla grande manifestazione per le vie della città fino a due dei luoghi simbolo della lotta contro le mafie: via D’Amelio e l’albero di Falcone.

Molti istituti milazzesi hanno partecipato alla manifestazione. Una rappresentanza di  studenti dell’Iis “Guttuso”, diretto dalla preside Delfina Guidaldi,  ha preso parte alla maratona vivendo attimi di sincera emozione, imparando a riconoscere nomi, per alcuni già familiari, scoprendo al di là dell’enfasi la realtà di uomini, persone qualsiasi, in tanti casi poco più che ragazzi, che solo il coraggio e un forte senso di appartenenza hanno reso eterni. “Per non dimenticare…” è così diventato non solo uno slogan ma un esempio a cui riferirsi, una testimonianza di quotidiana eccezionalità.

Anche la scuola media “Enrico Fermi” di San Filippo del Mela è stata a Palermo per ricordare Falcone e Borsellino dove si sono ritrovati tanti giovani provenienti da molte città della nostra penisola. Una folla oceanica di studenti, ha riempito le vie del capoluogo siciliano con canti, striscioni e colori incamminandosi per la legalità. In questa giornata memorabile con esponenti delle istituzioni – dalla ministra dell’istruzione Valeria Fedeli alla terza carica dello Stato, il Presidente della Camera Roberto Fico -, magistrati, forze dell’ordine, la Scuola Media di San Filippo del Mela “ Enrico Fermi” ha partecipato con una delegazione composta dalla dirigente scolastica Vera Calderone, dagli alunni  Antonio Currò, Maimone Gabriele, Giovanni Dragà, Davide La Rosa, Marco Ficarra, Aurora Foti, Aurora Famà, Giogianni Denise, Giuseppe Calderone, Mariachiara Chiofalo, Muriel Di Giovanni, Maria Aurora Saporita, Rebecca Maiolino, Francesco La Malfa e dai docenti Giovanna Grillo e Clara Dublo. I cortei, come da tradizione, partiti uno da Piazza Magione e l’altro dall’aula bunker si sono ricongiunti in via Notarbartolo per fermarsi davanti all’ Albero di Falcone, emblema delle celebrazioni contro la mafia. In testa alla sfilata, Maria Falcone, il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho e al grido “ Fuori la mafia dallo Stato” e “ Giovanni e Paolo” gli studenti hanno “urlato” legalità con le canzoni divenute simbolo della lotta alle mafie: “Pensa” di Fabrizio Moro e “100 passi” dei Modena City Ramblers”.