La foto di gruppoNoi ragazzi della generazione Erasmus 20 Maggio 2018 Scuola ISTITUTO RENATO GUTTUSO. Si è appena conclusa la terza mobilità del progetto Erasmus + KA201, che ha impegnato un gruppo di studenti dell’Istituto Superiore Renato Guttuso di Milazzo (Ipsceoa e Liceo Artistico), accompagnati dai docenti Santo Mascena ed Eva Salmeri. Meta la Turchia, ospiti della popolosa città di Kayseri dal 7 all’11 maggio 2018. Sono stati coinvolti sei paesi della comunità europea: Romania (il paese coordinatore), Croazia, Portogallo, Grecia, Turchia e Italia. Obiettivo fondamentale: migliorare il livello linguistico dell’inglese professionale e il lessico specifico in riferimento al business nel settore turistico e gastronomico, con lezioni multimediali giornaliere in lingua inglese riguardanti l’ ospitalità turistica, con laboratori di cucina e visite didattiche. Indimenticabile l’accoglienza della scuola ospitante con i tipici balli turchi, e il tono di voce urlante delle donne turche , la nostra curiosità e perplessità . Con le lezioni specifiche gastronomiche e turistiche abbiamo iniziato a creare nuove amicizie, relazionandoci con ragazzi di culture differenti nonostante le difficoltà linguistiche e qualche nostro iniziale preconcetto. Durante il soggiorno, al termine delle lezioni, vi è stata l’opportunità di visitare, nella città di Kayseri, il National Combat Museum, il museo della scienza, il Bazar, paesaggi incontaminati come il monte Erciyes, imponente,e inoltre siti patrimonio dell’UNESCO come la città di Goreme (museo a cielo aperto), Urgup, Pasabag Valley, tutte situate nella splendida cornice della Cappadocia, e, non ultima, Istanbul. L’esperienza che ricorderemo per sempre, la più sublime, la bellezza immensa della città di Goreme, nello scenario fiabesco dei camini delle fate: correvamo sotto la pioggia senza più catene mentali e fisiche, uniti dalla voglia di scoprire il mondo, di godersi l’imprevisto, l’inatteso, il furore della libertà. Senza sprecare nemmeno un minuto . Volevamo catturare con un semplice scatto istantaneo tutte le emozioni che abbiamo provato, quelle che sfuggono al nostro controllo, ma che ci rendono umani: è come nella vita, quando scatti una foto non sai mai come verrà fuori ed è proprio questo il bello. Dei semplici sconosciuti in una settimana sono riusciti a creare un gruppo che condividerà e porterà per sempre questa bellissima esperienza nel cuore. L’Erasmus non è una semplice avventura dove prevale il divertimento ma cambia il modo di vedere le persone e, in maniera particolare, il modo in cui vedi te stesso in questa sfera enorme che è il mondo. Si abbassano tutte le barriere e gli stupidi i pregiudizi nei confronti dei giovani delle altre nazionalità: sviluppi la capacità di guardare l’altro con uno sguardo meno critico e più umano. Lo consigliamo a tutti: uscite dalla vostra “comfort zone” con un Erasmus. ROSARIA MIANO, VALENTINA TRIOLO V F Liceo Artistico Sezione Grafica Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 7.489 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT