“Gigliopoli, la Città dei bambini spensierati”, ieri sera, è stata luogo di incontro in occasione della presentazione dell’ultima fatica letteraria di Franco Berrino, dal titolo  “Ventuno giorni per rinascere”. Si tratta di un’opera a sei mani che ha visto, oltre al contributo del dottor Berrino, anche quello di Daniel Lumera e David Mariani.

Dopo i brevi saluti di Lucia Lombardo per la Fondazione Barone G. Lucifero e del Presidente dell’Associazione “Il Giglio” Vincenzo Scaffidi, il dottor Berrino ha intrattenuto i presenti, disquisendo sulle buone pratica da attuare per arrivare in età avanzata in piena salute ed attribuire qualità alla nostra vita. Mantenerci in salute come una scelta di giustizia; fare della necessità del cibo una scelta consapevole; regalare a noi stesso l’amore, lo stesso che preserviamo agli altri; rallentare per goderci il tempo concessoci su questa Terra e sviluppare la nostra parte spirituale; l’equilibrio come obiettivo e la vitalità e la gioia come conseguenza: questo il resoconto del discorso di Berrino che ha tenuto alta l’attenzione di una gremita platea.

Umile, diretto, sincero, colto e in continua sperimentazione, Franco Berrino ha manifestato il suo consenso per moltissime delle pratiche che Gigliopoli riserva ai suoi piccoli fruitori ed alla filosofia di vita che caratterizza la Città dei bambini spensierati. Anche se in Sicilia per rilassarsi, Franco Berrino ha trovato il tempo, il modo, la voglia di voler parlare in pubblico per dispensare dei consigli di benessere, serenità e pace. Non è mancato, nel suo discorso, un particolare accento alla meditazione ed al fitness, pratiche essenziali per l’uomo che ha bisogno di divenire consapevole di se stesso.