IL COMUNICATO DELLA RAM. La Conferenza dei Servizi, svoltasi ieri al Ministero dell’Ambiente, si è espressa favorevolmente al riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale della Raffineria di Milazzo, dando mandato al Gruppo Istruttore di redigere il Parere Istruttorio Conclusivo e ad ISPRA di aggiornare il Piano di Monitoraggio e Controllo.

La Conferenza ha tenuto conto dell’importante lavoro di approfondimento e di sintesi avviato sia in sede aziendale sia in sede istituzionale nei rapporti con gli enti locali coinvolti, in particolare il Comune di Milazzo, il Comune di San Filippo del Mela, e, da ultimo nel corso della Conferenza dei Servizi stessa, la Città Metropolitana di Messina.

L’accordo raggiunto prevede l’applicazione delle BAT (Migliori Tecnologie Disponibili), l’effettuazione di uno studio sanitario che permetta di avere dati aggiornati ed oggettivi, l’installazione di ulteriori centraline per il monitoraggio dei parametri di qualità dell’aria ed il mandato ad ISPRA, o altro ente pubblico, di individuare eventuali ulteriori tecnologie disponibili ed applicabili per abbattere particolari inquinanti.

Un ruolo fondamentale di stimolo e di mediazione in tutte le fasi della vicenda è stato svolto dalle Organizzazioni Sindacali, sia a livello di RSU aziendale sia a livello di Segreterie Territoriali di categoria, che hanno assicurato la loro presenza ai tavoli di approfondimento e, successivamente, in sede di Conferenza dei Servizi, facendo sentire la presenza, attraverso loro, di tutti i lavoratori della RAM.

Si tratta di una conclusione che ribadisce la serietà dell’Azienda e la sua disponibilità ad esplorare, cercare e verificare sempre dati certi, con il fondamentale obiettivo di dissipare dubbi per assicurare la tranquillità della popolazione del comprensorio.

In senso più generale, è stata al contempo ribadita la tensione dell’Azienda al miglioramento continuo, che è un marchio di fabbrica di cui la RAM ed i suoi lavoratori vanno assolutamente orgogliosi.

IL COMUNICATO DEI SINDACATI. FILCTEM-CGIL FEMCA-CISL UILTEC-UIL esprimono grande soddisfazione per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale su cui ieri a Roma si è espressa la conferenza dei servizi, e senza la quale sarebbero stati messi a rischio l’occupazione per migliaia di addetti, il prosieguo dei lavori di ambientalizzazione e l’intera ormai fragilissima economia dell’area. Non è stato facile mettere insieme le ragioni del lavoro, dell’ambiente e dell’economia, uscendo finalmente dall’inconcludente clima della semplice e dura contrapposizione con cui finora sono stati affrontati questi temi. Per questo Filctem-Cgil Femca-Cisl Uiltec-Uil, anche per superare le dure polemiche, nei giorni scorsi hanno richiesto ed ottenuto ai comuni di Milazzo e S. Filippo del Mela ed alla Raffineria di attivare un tavolo di confronto che portasse ad individuare soluzioni in direzione dei tre temi citati. Tavolo che ha registrato momenti di difficoltà ma che ha portato al documento firmato dalla RAM, dalle OO.SS. di categoria dei chimici e dall’Amministrazione del Comune di Milazzo. A far da guida a tutti, durante il percorso difficile dell’accordo, la consapevolezza di mirare a un avanzato modello di relazioni industriali, in tema di sviluppo sostenibile e di definizione delle strategie ambientali, affinato nella chiarezza e trasparenza dei reciproci ruoli per continuare a perseguire, nell’interesse delle comunità e dei lavoratori, gli obiettivi di tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro. Con la RAM e l’amministrazione comunale si è condivisa l’opportunità, quanto la necessità, di definire interventi mirati che riguardano gli investimenti da compiere con riferimento alla prevenzione, alla sicurezza e alla tutela ambientale, i programmi di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni inquinanti, la diffusione della cultura della piena sostenibilità ambientale, anche attraverso la formazione e l’informazione all’interno di eventi da strutturare in piena sinergia e partecipazione. Per traguardare obiettivi così importanti si è concordato di costituire un tavolo permanente, tra azienda e sindacato ed enti locali, che studi e affronti la trasformazione dei processi produttivi, la diffusione e la relativa applicazione delle più moderne e innovative tecnologie di produzione, con riferimento a quanto emerge dalla raccolta dei dati sanitari e ambientali, nell’ottica di una piena inclusione sociale; analisi e verifica dei dati osservati sui temi del lavoro, della salute, della sicurezza, e dell’ambiente saranno oggetto di un osservatorio e di un forum dentro i quali condividere, senza soluzione di continuità, e con tutti i portatori di interesse, informazioni e i dati sui temi della sostenibilità ambientale.

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senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
6 anni fa

Sindacati al soldo dell’azienda dovreste vergognarvi per quello che dite alla gente e agli operai che “devono” iscriversi per avere agevolazioni e favoritismi. chissà se qualche malattia in più nelle vostre famiglie vi ricondurrebbero alla ragione e vi farebbero ricredere della bonta di ciò che avete sostenuto anzi che l’azienda vi ha di fatto dire !!!!

Milazzese
Milazzese
6 anni fa

E facile nascondersi dietro le malattie ma lei primis cosa fa per inquinare meno e fare una vita più sana di sicuro a una macchina a casa avrà la luce e cosa pensa che questi oggettini si alimentano con l’aria pulita non siate ridicoli per favore siate realisti..

senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
6 anni fa
Reply to  Milazzese

Caro Milazzese che sguazzi in un mare di melma… Non vale la pena di rispondere a ciò che scrivi per rendere la tua idea realistica passabile… se idea possa definirsi!!

Paolo
Paolo
6 anni fa

Poi ci si domanda come mai i sindacati, perdono pezzi. A loro interessa mettere le bandierine sul loro grande pannello nelle sedi provinciali,e darsi la pacca sulla spalla. Se ne fregano dell’ambiente,reale,ma perseguono solo il lavoro….non le conseguenze. A questa stregua non sono differenti da chi dicono di combattere….son finiti gli anni ’70…il berlusconismo ha colpito anche la triade

Milazzese
Milazzese
6 anni fa
Reply to  Paolo

L’aria pulita e l’ambiente non portano lavoro poi se lei vive d’aria fresca bene per lei ma non credo che lei quando va al supermercato paghi con l’aria fresca o con l’ambiente quindi cerchiamo di essere coerenti e smettiamola con questi pregiudizi da piazza.