La scritta "scolpita" nella porta d'ingresso dell'aula consiliare di Milazzo In aula consiliare appare la scritta: “Suca Nastasi”. Parte la denuncia. Ma Carmelo Pino… 25 Febbraio 2018 Cronaca 10 Commenti La vignetta di Popof Se a dirlo è Fiorello tutti ridono ma il “suca” inciso sulla porta d’ingresso del consiglio comunale di Milazzo rivolto al presidente Gianfranco Nastasi, all’interessato non è proprio piaciuto, al punto da portare il politico di Forza Italia a presentare alla Polizia un esposto contro ignoti. Gli agenti del commissario di Milazzo, a questo punto, dovranno indagare per scovare l’autore dell’invito “Suca Nastasi” e torchiarlo per capire a cosa si riferisse. In sostanza che cosa deve “sucare”? Da questo particolare si potrà capire se c’è offesa o meno. L’unica cosa certa è che c’è stato un danneggiamento di beni comunali e che – a questo punto – vista la reazione di Nastasi di fronte “all’invito”, è certo che il clima a palazzo dell’Aquila sia oltremodo surriscaldato. C’è da dire che qualche mese fa il presidente Nastasi ha trovato la sua autovettura danneggiata ma dimostrare che le due cose siano collegate non sarà facile. IL SIGNIFICATO DI SUCA. La parola “suca” ormai si può dire che racchiuda il Dna del dialetto siciliano. Appare sui muri, viene utilizzato come intercalare. In base all’intonazione o al posizionamento muta il significato. La parola è diventata icona. Non più un semplice suono a cui attribuire un significato linguistico… L’UOVO FRESCO DI CARMELO PINO. Non è la prima volta che la parola in questione finisce al centro della contesa politica mamertina. Nel 2000 la parola “suca”, addirittura, divenne oggetto di dibattito per una vignetta stampata in centinaia di adesivi poco dopo la mozione di sfiducia a Carmelo Pino. Protagonista il compianto Ciccio De Pasquale, all’epoca tra i promotori della mozione, e l’ex sindaco che poi ebbe la sua rivincita nel 2010. In sostanza, Carmelo Pino dopo la presentazione della mozione, ma prima del voto in aula che lo avrebbe fatto decadere, in una intervista televisiva a Tirreno Sat si disse certo che sarebbe rimasto alla guida della città poiché la gente lo amava. Addirittura, raccontava di una signora che gli aveva portato a casa, direttamente dalla Piana, delle uova fresche di giornata per tenerlo in forma. Purtroppo in consiglio comunale la signora non votava e fu rispedito a casa. Il settimanale “La Città di Milazzo”, in quella occasione, pubblicò una fulminante vignetta di Popof, riprodotta in centinaia di adesivi da un consigliere comunale. Rappresentava Ciccio De Pasquale vestito da vecchietta, con tanto di fazzoletto in testa, mentre porgeva un uovo a Carmelo Pino. Eloquente l’invito: “Sughiti l’ovu…da Piana di Milazzo”. Appunto: suca!. Gianfranco Cusumano Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 14.882 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT