«Avremmo voluto spegnere la polemica innescatasi attorno all’utilizzo dello stadio “Marco Salmeri” con la stessa velocità con la quale l’amministrazione comunale ha scelto chiudere l’impianto sportivo in questione. Ma quanto asserito dall’assessore allo Sport, Giuseppe Crisafulli, prima e dal sindaco Giovanni Formica poi, ci impone, nel rispetto della verità dei fatti, di ritornare sull’argomento per ulteriori precisazioni».

Non tende a placarsi la polemica sulla chiusura temporanea dello stadio Salmeri da parte del sindaco Giovanni Formica dopo uno scontro a colpi di comunicati stampa sull’agibilità della struttura sportiva e sulle relative responsabilità.  L’Asd Virtus Milazzo, reduceda una vittoria fuoricasa contro il Montagnareale che la conferma al secondo posto in classifica,  aveva richiesto l’utilizzo dello stadio “Marco Salmeri sin dallo scorso luglio. La concessione è stata rilasciata solo alla seconda giornata di campionato, dopo svariati solleciti «ed una estenuante attesa nell’arco della quale la nostra società non è stata informata in alcun modo delle motivazioni per le quali l’Amministrazione comunale tardasse ad esprimere parere favorevole o meno in merito alla nostra richiesta».

Sia il sindaco che l’assessore allo Sport Pippo Crisafulli hanno dichiarato che le condizioni (pessime) dello stadio erano note e che era loro intendimento non concederlo (LEGGI QUI). Poi sarebbero subentrate pressioni e la disponibilità da parte della società ad accettare lo stato dell’impoianto pur di giocare le partire casalinghe in via Grotta Polifemo. Ma per la Virtus Milazzo le cose sarebbero andate diversamente.

«Precisiamo altresì come all’atto in cui si è finalmente decisa a rilasciare la concessione, la stessa Amministrazione comunale non ha reso note quelle criticità che abbiamo poi riscontrato sin da subito – sostiene la nota –  Affermare pertanto che l’Asd Virtus Milazzo conosceva benissimo le condizioni del “Marco Salmeri” non corrisponde al vero, e sembra piuttosto un tentativo, da parte dell’Amministrazione comunale, di sottrarsi alle proprie responsabilità. Ovvero essersi totalmente disinteressata delle problematiche della struttura più volte segnalate dall’Asd Virtus Milazzo, nonostante la stessa società abbia sempre rispettato i pagamenti per l’utilizzo dell’impianto».

Per quanto riguarda poi i “lavoretti” che lo stesso assessore attribuisce all’Amministrazione comunale, sarebbero stati eseguiti a proprie spese dalla Virtus Milazzo. «E lo stesso pezzo della caldaia è stato sì acquistato a spese del Comune, ma su iniziativa della Virtus Milazzo che si è attivata per ordinarlo dopo numerosi solleciti a Palazzo dell’Aquila. Manufatto arrivato peraltro dopo due giorni dall’ordine, e dunque l’attesa per la riparazione della caldaia, prima del nuovo guasto, non è in alcun modo imputabile ad un ritardo nella consegna del pezzo».

La società non nega che si aspettasse un atteggiamento «più collaborativo» da parte dell’Amministrazione comunale «che invece ha preferito optare per la soluzione più comoda, ovvero chiudere il “Marco Salmeri”».

Sulle dichiarazioni del sindaco Giovanni Formica, che parla di una “polemica pretestuosa e solo per fini politici” (LEGGI QUI), la società ribadisce «come la politica è un argomento che nulla ha a che vedere con la presa di posizione della nostra società, la quale si è limitata a sollevare problematiche riguardi lo stadio “Marco Salmeri”, su tutte il mancato funzionamento della caldaia che rende impossibile l’utilizzo delle docce, limitandolo alla sola acqua fredda».

A manifestare vicinanza alla Virtus Milazzo altre società tra cui Milazzo Academy e G.S. Don Peppino Cutropia. «Società con le quali condividiamo da anni, insieme a tutti gli altri sodalizi sportivi milazzesi, le stesse problematiche: carenza di impiantistica sportiva, difficoltà nella concessione degli impianti, inefficienze e disservizi delle strutture», conclude il comunicato. 

 

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lavergag@ALICE.IT
lavergag@ALICE.IT
6 anni fa

Aprire e rendere fruibile il Marco Salmeri è l’unica cosa da fare immediatamente, sindaco è un altra stangata per te dopo tutte le fesserie che hai combinato. Avanti con un altra……… dopo pista ciclabile, parcheggiatori, acqua, impianti sportivi, personale disabili, mense, viabilità, bollette contestate ingiustamente, tassa rifiuti maggiorata, raccolta differenziata ridicola, non c’è spazio

lavergag@ALICE.IT
lavergag@ALICE.IT
6 anni fa

Sono molto rammaricato da quanto sta accadendo, il Sindaco chiudendo una struttura sportiva non si rende conto il danno che reca. Non c’entra nè la virtus nè l’akademy ed altri, ma chiudere un campo dove i ragazzi possono divertirsi giocando sa di vera e sana sconfitta. per cui andatevene a casa.

enzo
enzo
6 anni fa

A Milazzo il problema principale è quello che lo sport non viene considerato per niente, e lo dimostra il fatto di non avere strutture , né squadre in qualsiasi sport che lo rappresentano a livello regionale o nazionale.
Stadio abbandonato , palazzetto dello sport ( boh ??? ) , piscina comunale quasi sempre chiusa. Pista ciclabile da far ridere i polli .
VERGOGNA VERGOGNA E VERGOGNA !!!