Il consigliere Simone Magistri è intervenuto sulle modalità di affidamento del servizio di assistenza alla comunicazione per gli studenti delle scuole superiori di pertinenza della ex Provincia chiedendo al Commissario della Città Metropolitana di Messina di bloccare l’iter per l’affidamento del servizio tramite procedura negoziata, avviando un confronto costruttivo con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti.

Dal prossimo anno, come si evince dal bando pubblicato sul sito istituzionale lo scorso 29 Novembre, l’ente provvederà, infatti, all’affidamento del servizio tramite procedura negoziata, e non più, come avvenuto finora, tramite il sistema dell’accreditamento degli operatori specializzati che aveva ben funzionato, come riconosciuto dagli utenti e dalla stessa Città Metropolitana.

Una scelta quella della Città Metropolitana – afferma in una nota il consigliere comunale Simone Magistri – che sembrerebbe dunque non trovare alcuna giustificazione e che rischia concretamente di determinare – come sottolineato dai rappresentanti dei genitori degli alunni e dagli operatori del settore– la perdita di un diritto per le famiglie, la monopolizzazione del servizio in capo ad un unico ente e la riduzione degli standard qualitativi.