Oltre quattrocento residenti della Valle del Mela hanno protestato oggi pomeriggio davanti alla Soprintendenza di Messina. Cinque gli autobus che sono partiti alla volta del viale Boccetta con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica e il soprintendente Orazio Micali sull’esigenza di bloccare il progetto di A2A che prevede la realizzazione all’interno della centrale A2a di San Filippo del Mela di un inceneritore alimentato con Css, combustibile  derivato dai rifiuti. Molti hanno preferito muoversi con propri mezzi ma non hanno voluto mancare alla manifestazione pacifica organizzata dalle associazioni ambientaliste e dai comitati di cittadini che si battono per la tutela del territorio già martoriato da una forte presenza industriale.

Poco dopo le 16 una delegazione è stata accolta dal soprintendente. Il Soprintendente Micali ha riferito alla delegazione composta da amministratori dei comuni di Santa Lucia del Mela, Pace del Mela, Gualtieri Sicaminò, San Pier Niceto e Monforte San Giorgio, dai deputati 5 Stelle e Diventerà bellissima, e dagli ambientalisti (Adasc, italia Nostra, comitato cittadini contro inceneritore, comitato inceneritore Calle del Mela) che l’ente esprimerà un parere strettamente tecnico in base all’attuale Piano Paesagistico dell’ambito in cui ricade l’impianto. Assenti sia Milazzo che San Filippo del Mela.

Il sindaco di Santa Lucia del Mela, Nino Campo, ha convocato i colleghi sindaci domani per intraprendere una strategia comune con l’obiettivo di bloccare il progetto dell’inceneritore che metterebbe in ginocchio definitivamente il territorio. «La Soprintendenza esprimerà un parere strettamente tecnico – spiega Campo – purtroppo i problemi sono ben altri: un piano regionale dei rifiuti nel limbo, un parere del Ministero dei Beni Culturali che non tiene conto del territorio, le multe dell’Unione Europea per il mancato raggiungimento di obiettivi legati al riciclo dei rifiuti».

Subscribe
Notificami
guest
14 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Giuseppe
Giuseppe
6 anni fa

400, sempre se vero, rappresentano lo 0,040% dei 100.000 abitanti del comprensorio Patti / Villafranca per cui ammettete il vs fallimento e fatevi da parte. Avanti con i lavori e se avete forza e irresponsabilità bloccate edipower ora. (Col c…..).

massimo
massimo
6 anni fa
Reply to  Giuseppe

se 400 sembrano pochi non ci sarà alcun problema a superarci. invece sembra che il problema siamo noi che non ci siamo ancora fatti da parte. Se vuoi che per superare il problema dovremo usare la forza stai tranquillo; la irresponsabilità di tumori e morti la lasciamo volentieri a gente come te

Giuseppe
Giuseppe
6 anni fa

Vedo solo ottusità è ignoranza. Forse, anzi sicuramente, ignorate che la bonifica del sito edipower per un terzo è già venuta ed ultimata. Per cui il fatto che la bonifica porti incremento lavorativo non è vero, in quanto in sei mesi sono stati messi giù due gruppi e a quanto pare siete orbi ad non accorgervene, basta guardare dall’autostrada. Secondo in raffineria cinsono impianti che sol nel deserto esistono e tutti zitti, per cui se lotta ambientale andava fatta doveva essere equivoca. La verità è solo una, mi assumi e mi dai lavorare allora potete fare quello che volete.

gigio
gigio
6 anni fa
Reply to  Giuseppe

I due gruppi demoliti dalla Somi Impianti di Pescara non credono rappresentano un atto di bonifica (la bonifica e’ una cosa…la demolizione un’altra). Ma credo sia appunto stato un lavoro atto a creare spazio per l’impianto di termovalorizzazione. Inteso cio’ una volta finiti i lavori di costruzione dell’impianto…credo che A2A non abbia ne’ volonta’ ne’ bisogno di avere i gruppi tradizionali attivi. Molto piu’ facile che poi ci saranno altri lavori di riconversione…magari x trasformare dei gruppi in turbogas (menoinquinante e + remunerative).

Giuseppe
Giuseppe
6 anni fa

Quattro gatti, ma sicuri che la strada giusta sia la la vostra? Perché non scendere al compromesso che venga messa in atto la migliore tecnologia, dovete rassegnarvi che la raffineria non sarà mai rimossa per cui il polo sarà solo industriale, fate lavorare che c’è la fame, a2a può farselo anche a Catania o Palermo il TV ma perché bisogna perdere l’opportunità. Siete solo manipolati. Siete quelli che hanno votato genovese musumeci calderone De Luca e non 5 stelle. Quella era la possibilità e l’avete persa è fatta perdere a tanta gente. Ipocriti.

Nasty Boy
Nasty Boy
6 anni fa
Reply to  Giuseppe

4 gatti, ma ci siamo e non ce ne andiamo… piuttosto cresciamo! Manipolato è chi pensa di aver bisogno di queste porcate. Anziché mettere in atto le migliori tecnologie, perché non fanno una manutenzione come si deve agli impianti, anziché “ripizzare” finché non scoppia la merda, come nel 2014 e nel 1993 alla raffineria? Spostino lontano dalla popolazione il polo industriale, tanto per cominciare a far bene le cose!!!

Nasty Boy
Nasty Boy
6 anni fa
Reply to  Nasty Boy

X quanto riguarda la politica, neppure mi esprimo… come (non) faccio alle urne! Il mio benestare a farmi prendere X il culo, non lo so a nessuno. Se più pericoloso tu che parli a vanvera comunque, di chi vota alla stessa maniera.

Ascanio
Ascanio
6 anni fa
Reply to  Giuseppe

Fate lavorare che c’è la fame? Ma hai la minima idea di cosa dici?
Anzitutto, i 200 posti di lavoro previsti altro non sono che un insulto ma se anche fossero 1000, sarebbero comunque inferiori ai posti di lavoro previsti in caso di bonifica e conversione in impianti per il trattamento della differenziata.
Siamo tutti ben consci della necessità di dar lavoro a coloro che non l’hanno e ancor più consapevoli dello stato di emergenza rifiuti ma bisogna saper scegliere la giusta ricetta, non quella più semplice e sbrigativa perchè alla lunga, la pagheremo e pure salata.

massimo
massimo
6 anni fa
Reply to  Giuseppe

ma tu sei sicuro che Catania e Palermo glielo farebbero fare?
quanto alla Raffineria che si regga solo sul dumping, acquisto greggio sottocosto, attraverso il socio arabo è scritto anche nei loro bilanci. Le tecnologie se sono valide ed innovative non arrivano mai da noi. Chi le ha non le condivide.
Nessuno poi vuole compromettere la salute. Se tu lo vuoi accomodati. Il brivido della roulette russa è una imbecillità.

inka
inka
6 anni fa

400??

non dovevano essere in 40mila??

facciamolo e non parliamone più.

massimo
massimo
6 anni fa
Reply to  inka

Cara Inka facci vedere come lo farai, mettici la tua faccia sul cantiere; io ed altri ci abbiamo messo la nostra ed i nostri tumori, altrimenti sei solo di quelli:armiamoci e partite.

Giovanna
Giovanna
6 anni fa
Reply to  massimo

Certo, la spazzatura preferiamo buttarla nella zona industriale a fare cumuli a cielo aperto. Lì, fa meno male, tanto ogni tanto con un fiammifero ci pensa qualcuno ad incenerirla, senza bisogno di impianti costosi.

Giuseppe
Giuseppe
6 anni fa
Reply to  inka

Solo chiacchiere cinque pullman ed altre 50 persone.

ANGELO
6 anni fa

E PENSARE CHE IO IN QUELLA ZONA VOLEVO COMPRARE CASA X MORIRE PRIMA.