LIPARI. Come a settembre sono arrivati nel cuore della notte in barca a vela. E nella stessa spiaggia, sotto Fontanelle. Ma questa volta sono 119 e quasi tutti iracheni. Stavolta la barca a vela “Inktuis”,  lunga diciotto metri sulla quale viaggiavano è stata rintracciata e requisita dalla Guardia Costiera di Lipari. La descrizione è identica a quella fornita dai stranieri sbarcati il mese scorso. I quattro dell’equipaggio,  secondo i primi racconti sarebbero scappati con un gommone nero. Solo dopo sarebbe partita la chiamata al 112 per far scattare i soccorsi. Gli sbarcati sono stati tutti trasportati al porto di Lipari, dove sono stati identificati. Tra loro ci sono anche una trentina di bambini. In quaranta erano riusciti a raggiungere il centro dell’isola spontaneamente ma sono stati tutti rintracciati dalle forze dell’ordine. Adesso saranno trasportati a Messina con un’imbarcazione fornita dal Comune di Lipari.

 

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Paolo
Paolo
6 anni fa

Certo che arrivare a Lipari, in barca, dall’Iraq, è lunga! Devi scansare un paio di continenti e qualche isola, lungo il percorso. Quando dice…fortuna!

Alabarda
Alabarda
6 anni fa

Questo mi fa pensare che questi sbarchi sono possibili grazie a chi conosce bene i nostri mari. I pescatori sanno qualcosa? Chi vuole lucrare su certe disgrazie dovrebbe solo vergognarsi. Chiedete a vaccarella, vuoi vedere che….?

Onnep
Onnep
6 anni fa

Si lamentano che si stanno spopolando, l’ospedale chiude, cosa vogliono solo biondone tedesche? questi bambini salveranno libari ed il meridione intero

Paolo
Paolo
6 anni fa
Reply to  Onnep

metti in condizione chi vive li, di non abbandonare e vedrai che differenza. Ipocrita…….