SAN FILIPPO DEL MELA. Il consiglio comunale di San Filippo del Mela rischia di essere decimato da una serie di decadenze per assenze in aula non giustificate. Il presidente del consiglio comunale Gavino Paulesu ha scritto al segretario comunale Chiara Piraino, all’Ufficio Ispettivo dell’assessorato regionale agli Enti Locali, alla Procura della Corte dei Conti e al Commissario straordinario del Comunale, Alfredo Biancuzzo, in cui chiede la sussistenza dei presupposti per l’avvio del procedimento amministrativo di decadenza.

I nomi sono top secret, sono in corso controlli poiché le giustificazioni possono essere inviate sia per posta elettronica certificata o direttamente all’ufficio di presidenza anche in ritardo. C’è chi avrebbe disertato senza motivo giustificato le ultime quattro – cinque sedute. Sia ieri che oggi pomeriggio la seduta è stata rinviata poiché su quindici consiglieri quelli presenti sono stati solo quattro, compreso Paulesu. Oggi due giustificazioni sono giunte sul tavolo del presidente, ieri solo una. «Ci sono una serie di debiti fuori bilancio su cui ci dobbiamo esprimere un parere – spiega Gavino Paulesu – senza parlare del conto consuntivo 2016 su cui bisogna discutere. Ritengo che, al di la dei giochi politici, si debba avere maggiore serietà nel portare avanti la carica che si ricopre specialmente nel rispetto dei cittadini che ci hanno votato».

Ed è proprio il voto che sta distogliendo la classe politica filippese. Il 5 novembre si terranno le consultazioni regionali, a giugno, invece, si ritornerà al voto amministrativo dopo la decadenza della giunta Aliprandi a seguito di una inchiesta della procura di barcellona che ha coinvolto il primo cittadino. Per le vie di San Filippo del Mela girano già i primi nomi di papabili candidati alla successione di Pasqualino Aliprandi. Da Massimo Ragno che da mesi organizza riunioni, all’ex presidente del consiglio Matteo Di Bella al dirigente dell’Agenzia delle Entrate Giuseppe Stramandino.