E’ durato tutta la giornata il sopralluogo dei tecnici del Ingv che assieme ai vigili del fuoco hanno ispezionato il costone roccioso sovrastato dal castello che si affaccia sul versante di Ponente. Giorni fa, a causa del maltempo, si sono staccati dei massi che sono rotolati fino all’ingresso delle abitazioni sottostanti, nei pressi delle case popolari di San Papino. A rimanere con il fiato sospeso sono una decina di famiglie che rischiano di essere sfollate.

A supporto dei tecnici è stato utilizzato un drone che ha registrato immagini ad alta risoluzione del terreno. Il video sarà analizzato nel giro di una settimana. Successivamente i tecnici relazioneranno nel corso di un tavolo tecnico che si terrà al Comune di Milazzo e si passerà a verifiche mirate da parte dei rocciatori dei vigili del fuoco. Solo allora il sindaco Giovanni Formica potrà avere una visione chiara dello stato del costone roccioso e decidere se c’è pericolo concreto per le abitazioni sottostanti.

Rimane bloccato l’iter per utilizzare il finanziamento di un milione 360 mila euro per mettere in sicurezza parte del costone che da anni mostra segni di cedimento.