Santino Catalano

Che l’ex deputato regionale Santino Catalano punti ad una poltrona all’Assemblea regionale siciliana è cosa nota. Non lo dicono gli adesivi sulle automobili dei supporters, gli accendini con il suo nome, i banner pubblicitari sui siti, ma la sua frenetica attività relazionale che da oltre un anno non cela il desiderio di ritonare a Palermo per rappresentare il territorio. Ora c’è anche una lista: “Idea Sicilia”. Ed un presidente: Nello Musumeci.

Ma chi sono gli altri milazzesi che punteranno ad uno scranno all’Ars? Nelle ultime ore con la definizione dei candidati a Governatore (a grandi linee Fabrizio Micari e Claudio Fava nel centrosinistra, Nello Musumeci nel centrodestra e Giancarlo Cancellieri per i Cinquestelle) anche gli indecisi si sono accasati e hanno sciolti le riserve. Il fermento è tutto nel centrodestra dove il nome dell’ex presidente della Provincia regionale di Catania ha rivitalizzato lo schieramento.

La new entry è Simone Magistri, consigliere comunale e funzionario dell’Università di Messina. Anche lui si è schierato con il centrodestra e sarà uno dei candidati nella lista “Con Musumeci presidente diventerà bellissima”.

Simone Magistri

L’ex assessore ai Lavori Pubblici Ciccio Italiano ha deciso mesi fa di tentare il grande salto con Mdp – Articolo 1 dimettendosi dalla giunta comunale – per motivi puramente burocratici – pur mantenendo, di fatto, lo stesso ruolo in qualità di esperto. Gli addetti ai lavori si chiedono se avrà il sostegno del sindaco Giovanni Formica. Italiano ha lasciato dopo quarant’anni il Pd (naturalmente la prima tessera fu del Pci) ma Formica è rimasto al suo posto. Alcuni deputati che lo hanno sostenuto alle amministrataive del 2015 oggi chiedono chiarezza sulle sue posizioni. Anche Pino Galluzzo, infine, barcellonese di nascita ma milazzese d’adozione visto che vive in città da un decennio, ha deciso di candidarsi e schierarsi con il centro destra. La lista che lo dovrebbe accogliere è “Con Musumeci presidente diventerà bellissima”.

Pino Galluzzo

Questi i milazzesi a cui potrebbe aggiungersi l’ex sindaco Carmelo Pino che aveva dato la disponibilità nella lista Forza Italia. Milazzo, però, è sempre stata terrà di conquista e, si sa, il milazzese da un lato si lamenta di non avere rappresentanti regionali o nazionali ma poi, accoglie sempre a braccia aperte lo “straniero”.

Riscontri significativi avranno in città i barcellonesi Antonio Catalfamo (Musumeci presidente) e Tommaso Calderone (Fi); i messinesi Luigi Genovese (figlio di Francantonio e candidato in Forza Italia) e Beppe Picciolo (Pdr); Santi Formica da San Pier Niceto (Fi); Nino Germanà dai Nebrodi. A sostenerli sono consiglieri comunali e assessori. Le scaramucce politiche degli ultimi mesi in aula sono legate principalmente agli schieramenti regionali.

Ma ancora la campagna elettorale è solo agli inizi. Le porte della città sono spalancate.

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matteo.
6 anni fa

per quest’anno,,non cambiare,,stessa spiaggia ,stesso mare ,,zum zum,,,,, dal film jurrassic park

johnny stecchino
johnny stecchino
6 anni fa

gli aspiranti candidati alla regione vi faranno delle promesse (che mai realizzeranno) in cambio del voto: non cascateci anche stavolta!

Natalino
Natalino
6 anni fa

Io non li voto per me milazzo è nelle mani di nessuno siamo ritornati in pieno fascismo. Seza si senza ma

michele
michele
6 anni fa

gente che per il proprio paese non sono stati capaci di fare niente di buono!!!ed adesso provano per la regione!!!

Ubaldo
Ubaldo
6 anni fa
Reply to  michele

SOPRATUTTO I CONSIGLIERI PROVINCIALI USCENTI , CHE COSA HANNO FATTO? SONO INCAZZATI PERCHE’ HANNO TOLTO QUALCHE SEDIA IN FAMIGLIA,ALTRI……CON AUTOBOTTI…QUESTA E’ LA POLITICA MILAZZESE!!

Bandiera cannavazzu
Bandiera cannavazzu
6 anni fa

Ma Carmelo non aveva giurato sulla bandiera PD?