Una tegola da 500 mila euro rischia di cadere sulle disastrate casse dell’amminisrazione comunale di Milazzo. Il raggruppamento temporaneo di imprese, con capofila la New System service, ha presentato ricorso al Tar di Catania contro l’ordinanza sindacale indifferibile ed urgente che il sindaco Giovanni Formica ha emesso il 31 maggio scorso e con la quale ha affidato alla ditta Loveral, terza in graduatoria, il servizio di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti dall’1 giugno a 31 dicembre, prendendo atto delle risultanze dell’ufficio Ambiente che ha espletato la gara.

Nel ricorso si contesta, principalmente, l’applicazione del principio di rotazione che ha portato – dopo l’apertura delle buste – all’esclusione della prima ditta in quanto che aveva presentato l’offerta più vantaggiosa poichè aveva già ottenuto in passato il lavoro mentre l’Ati con mandataria la  New System service, seconda classificata, è stata esclusa in quanto a una delle imprese viene contestato un Durc irregolare. L’affifamento è finito ad un’Ati che vede capofila la Loveral di Patti con un incremento dei costi del 10% (il costo annuo del servizio nel 2017 ammonterà a 7 milioni 400 mila euro).

Nell’ordinanza indifferibile ed urgente del primo cittadino è stato inserito anche il  servizio di pulizia ordinaria  delle spiagge per tre mesi e mezzo.

Il risarcimento richiesto al comune di Milazzo è di 500 mila euro.

 

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Yanez de Gomeira
Yanez de Gomeira
6 anni fa

Naturalmente questi 500.000 euro saranno a carico di noi cittadini, che dobbiamo pagare grazie all’inefficacia e all’inefficienza di questa pseudo Amministrazione.

Sal
Sal
6 anni fa

(dal precedente) L’IMMEDIATA RESCISSIONE DEL CONTRATTO CON DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER DANNO AMBIENTALE E QUANT’ALTRO NONCHE’ RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI E PAGAMENTO PENALITA’

Sal
Sal
6 anni fa

Alle ore 8.40 di oggi dipendenti della LOVERAL trasferivano il carico di rifuti di un mezzo a cielo aperto in un compattatore sollevando il cassone del primo e sversando nel secondo con l-effetto di un enorme cumulo di rifiuti e liquami maleodoranti depositato sulla sede stradale all-altezza dell-Hotel Milazzo sulla via Acqueviole. QUESTO OPERATO DEVE NECESSARIAMENTE IMPLICARE (segue)

Pago come un Cristo o come un crasto?
Pago come un Cristo o come un crasto?
6 anni fa

…E qual è il problema? Tanto tra un po’ si riuniranno per decidere nuovi aumenti delle bollette per lo smaltimento e i cittadini,come tanti poveri cristi,pagheranno l’ennesimo salasso!Nel comune vicino applicano sconti sulle bollette quando si va a pesare la differenziata al centro di smaltimento.E i cittadini vanno volentieri.Ma Milazzo è particolare, si sa!Cento teste non ne fanno una buona!

Antonio
Antonio
6 anni fa

Circa 20 anni fa un sindaco è una cooperativa, fornivano, ovviamente a spese dei cittadini il kit di sacchetti per la differenziata. Che non parti’. Oggi si parla di differenziata, ma non parte. Se 20 anni non sono bastati per capire che sui rifiuti c’è un bel interesse cosa volete milazzoti i sottotitoli con led lampeggianti???