Si è svolta venerdì scorso la cerimonia del passaggio della campana del Lions Club Milazzo. A subentrare alla guida del club service, nell’anno del centenario della fondazione del sodalizio, è stato Pippo Costa, psichiatra dell’Ospedale Fogliani, che raccoglie il testimone dal past president Pietro Rossello, cui si devono svariate iniziative socio-culturali a favore del territorio, da ultimo il sostegno all’esposizione permanente su Luigi Rizzo promossa dall’amministrazione comunale nell’ambito del centenario della Grande Guerra.

Costa nel suo intervento di presentazione ha annunciato «una presidenza concreta e fattiva», che tenda a «premiare la valorizzazione del territorio sia in termini socio-assistenziali che di promozione culturale», auspicando in primo luogo un potenziamento dell’offerta sanitaria, dalla prevenzione oncologica e diabetologica alla raccolta fondi per il centro autismo, dalla raccolta e distribuzione dei farmaci a favore dei meno abbienti alle vaccinazioni. «Nella piattaforma programmatica da sottoporre ai soci non mancherà il restauro di un’opera d’arte, oggi più che mai necessario vista la situazione di degrado in cui versano numerose pale d’altare delle chiese milazzesi», ha proseguito Costa, che ha confermato, oltre all’impegno a favore della promozione culturale, una serie di iniziative benefiche già collaudate nel tempo come la raccolta alimentare.