SAN FILIPPO DEL MELA. Ancora una volta un evento speciale ha visto gli alunni della scuola media di San Filippo del Mela “E. Fermi” diretta da Venera Calderone, attori principali di una bella serata, ma soprattutto interpreti di uno spettacolo che è andato in scena nel cortile dell’Istituto. Le performance proposte sono state tante, alcuni allievi si sono esibiti in scenette in dialetto, altri hanno offerto un saggio delle loro abilità canore, altri ancora hanno animato delle coreografie ballando in gruppo. La serata ha raggiunto il suo apice con la rappresentazione della leggenda “La baronessa di Carini”. La spontaneità interpretativa degli “studenti protagonisti” ha dato vita la drammaticità del racconto popolare.

La storia è remota, ma attuale nello stesso tempo perché pone l’attenzione sul femminicidio, una tematica alla quale i ragazzi sono molto sensibili. L’esperienza teatrale è stata vissuta con intensità, poiché ha coinvolto emotivamente gli studenti che si sono sostenuti a vicenda dalla preparazione fino all’attesa dell’entrata in scena dietro le quinte. Un susseguirsi di emozioni quasi da “attori consumati”.

Per la riuscita della rappresentazione importante è stato l’apporto professionale dei docenti che hanno collaborato con dedizione all’allestimento dello spettacolo: le professoresse Clara Dublo per le scenografie, Antonina Gangemi per le coreografie, Giovanna Grillo per le ricerche storiche, la stesura e il riadattamento del copione e Maria Laura Spoto per la regia. I professori Maria Di Paola e Santi Accetta per l’allestimento degli sketch esilaranti tratti dalle storie di Giufà, il professore Biagio Calcavecchia per i canti dialettali. Prezioso è stato il contributo della Raffineria di Milazzo che ha sostenuto l’allestimento del palco.