Gli era stata contestata la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di una pistola a salve alterata che custodiva nella cantina della sua abitazione di Grazia, frazione di Milazzo. Ieri, il giudice Fabio Processo del Tribunale di Barcellona, nel corso del processo con rito abbreviato, ha condannato Giuseppe Basile, 50 anni, a un anno e 4 mesi di reclusione ma la pena è stata sospesa ed è stato rimesso in libertà. Il giudice ha riconosciuto sulla base della tesi difensiva l’ipotesi lieve del comma quinto, il pm aveva chiesto la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione. L’uomo, soprannominato “il Lupo”, difeso dagli avvocati Diego Lanza e Giorgio Leotti, custodiva all’interno di un borsello, tra suppellettili di varia natura, 60 grammi di marijuana e 63 di cocaina. Con la droga c’erano due bilancini di precisione. Nello stesso blitz di febbraio gli agenti di polizia avevano sequestrato anche una pistola a salve priva di tappo rosso, modificata e completa di caricatore contenente 6 proiettili e la somma di 4.400 euro.