Ancora prove di eccellenza per gli studenti dell’Impallomeni. Si è svolto a Gela al Liceo Classico “Eschilo” dal 28 all’1 aprile il X Agon Eschileo, la tradizionale gara di greco antico che vede cimentarsi, già dal lontano 1993, alunni di tutta Italia nella traduzione da verso greco a verso italiano di un brano tratto da una delle sette tragedie di Eschilo. A questo prestigioso evento, quest’anno, hanno partecipato anche tre studenti dell’Impallomeni di Milazzo, Alessandro Aspa e Danae Nicosia della V A e Carlo Gambò della V B, accompagnati dalla professoressa di greco Maria Miceli. I ventotto partecipanti all’Agon, provenienti dai licei classici di Crema, Urbino, Grosseto, Locri, Agrigento, Adrano, Milazzo e Canicattì, arrivati a Gela la sera del 28 marzo, sono stati accolti dal dirigente scolastico. dell’“Eschilo” Gioacchino Pellitteri e dall’Assessore alla cultura del Comune e, come da tradizione, sono stati ospitati in famiglia dai liceali gelesi. La commissione organizzatrice presieduta dalla professoressa Giuseppina Basta Donzelli ha scelto per l’Agon i trentuno versi iniziali del prologo dell’Agamennone. Gli studenti, con spirito di sana competizione, si sono cimentati nella gara mettendo a frutto le conoscenze e le competenze acquisite nel corso dei loro studi liceali, dando così un’importante testimonianza degli alti valori della cultura classica. Nei giorni successivi gli studenti ed i loro accompagnatori insieme ai docenti dell’Eschilo hanno visitato il Museo di Gela ed hanno effettuato escursioni a Piazza Armerina e a Taormina.

«Un’esperienza davvero entusiasmante e coinvolgente sia dal punto di vista umano che culturale” – affermano gli studenti dell’Impallomeni – che ci ha dato modo di confrontarci con studenti provenienti da tutta Italia e ha ancora una volta dimostrato l’importante ruolo che la cultura classica riveste da sempre nella formazione dell’individuo». Perfetta l’organizzazione delle “giornate eschilee” a cura dello staff del liceo gelese e massima la generosità e l’affettuosità riservata a tutti gli ospiti.

Contemporaneamente, dal 30 marzo al primo aprile, si è svolto a Reggio Calabria il “Certamen Nazionale di Poesia Greca” al “Liceo Classico Tommaso Campanella”. Gli studenti Aureliano Morabito di V A e Rocco Scalia di V B, accompagnati dalla professoressa Patrizia Itri hanno tradotto il lamento di Andromaca tratto dal ventiquattresimo libro dell’Iliade di Omero. «E’ stata un’esperienza bellissima”- sostengono gli studenti coinvolti- all’insegna della passione per il mondo classico e del valore sacro dell’ospitalità».