Era in permesso studio ma è stata sorpresa dal parucchiere dagli stessi colleghi. Da domani partirà la sospensione di due mesi per G.I, 58 anni, un graduato del corpo di polizia municipale di Milazzo. Provvedimento disposto dall’Ufficio disciplinare di Palazzo dell’Aquila e controfirmato dal comandante dei vigili Giuseppa Puleo. Sul sito del comune la determina 50/2017 è stata pubblicata con l’omissis sul nome e i dettagli della vicenda. G.I.”sconterà” la sospensione una settimana al mese fin0 a giugno. A raccontare i dettagli, però, è la Gazzetta del Sud nell’edizione di oggi.

La vicenda, infatti, è approdata alla procura di Barcellona. Secondo la Gazzetta, in un dettagliato articolo di Leonardo Orlando, G.I., già laureata in Scienze Politiche, era assente dall’ufficio per seguire le lezioni della facoltà di Giurisprudenza online dell’Università Pegaso di Napoli, ma sarebbe stata  intercettata dai colleghi mentre sfruttava il permesso studio per andare a sistemarsi l’acconciatura dal parrucchiere. Lo stesso articolo sottolinea che si tratta della seconda sospensione: nel 2015 la funzionaria era stata già sospesa 10 giorni poichè ritenuta responsabile della mancata firma del contratto con la cooperativa Obslav, all’epoca gestiore dei parcheggi a pagamento, che successivamente avviò una causa di risarcimento danni contro il comune da 520 mila euro.

Quella di G.I. è solo l’ultimo provvedimento all’interno di un corpo di polizia municipale che non trova pace e in un Comune che sta uscendo lentamente dallo scandalo dei “furbetti del cartellino” sfociato in tre licenziamenti. Che gli animi siano esacerbati da lungo tempo è cosa risaputa. Le tensioni nel corpo guidato da Giuseppa Puleo sarebbero all’ordine del giorno e sono sfociati anche in recente comunicato sindacale nel quale si chiedeva al Prefetto di Messina interventi nei confronti della comandante.

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Ciccio Marino
Ciccio Marino
7 anni fa

Questo è il risultato del clima di malessere creato questa Amministrazione guidata da Giovanni Formica.
Da un lato i Vigili che si mettono a fare pedinamenti, da un altro lato, ed è tutto da dimostrare gente che si assenta dal proprio lavoro.
La verità credo ce stia in mezzo:
è molto meglio montare scandali piuttosto che di bilanci…
Vero Giovanni?

antonino
antonino
7 anni fa

Presupponendo che non ci sia qualcosa di più grave sulla sospensione della dipendente del corpo dei Vigili Urbani, aspetteremo le risposte degli organismi/Istituzionali deputati a pronunciarsi sulla questione. L’Istituto, dei permessi studio, non prevede la “reclusione” delle 24 ore in casa o in un’aula dell’università per studiare.

Massimo
Massimo
7 anni fa

Ma perché è vietato farsi i capelli ? L’importante che frequenta e studia. Mi sa tanto che si stanno in……o l’uno con l’altro . Complimenti s questa amministrazione comunale che è riuscita a fare licenziamenti .

ciccio
ciccio
7 anni fa
Reply to  Massimo

Il permesso studio è concesso SOLO per frequentare corsi e dare esami. Quindi, nelle ore di permesso, bisogna frequentare un corso o partecipare ad una sessione di esame, con attestati di presenza rilasciati dall’istituto… certo, è vietato farsi i capelli nelle ore di permesso studio… ma, magari, la signora stava frequentando un corso da coiffeur ahahahahahahaha

carletto :-)
carletto :-)
7 anni fa

un nostro concittadino (avvocato) ripeteva girando a piedi il suo quartiere, per sua fortuna non era un vigile urbano pedinato dai suo colleghi

Cittadino
Cittadino
7 anni fa

Tutti a pensare “solo” alla messa in piega…e sul fatto che agevolava la cooperativa che gestiva i parcheggi? come mai ha aumentato gli stalli in modo improprio? come mai non ha richiesta sempre alla stessa cooperativa ( che evidentemente è politicizzata…basta leggere…) se tutti i requisiti erano a norma?