Anche una milazzese tra i fondatori del Movimento Nazionale per la Sovranità (ex AN)

Maria Rosaria Cusumano

Ci sono ben dieci messinesi tra i fondatori del Movimento Nazionale per la Sovranità e tra questi anche una milazzese. Sintomo, questo, del ruolo significativo della città dello Stretto all’interno del nuovo soggetto politico nato, stamani, a Roma, dalla fusione di Azione Nazionale, La Destra e una serie di associazioni. Promotori ex leader di An come Gianni Alemanno, Francesco Storace e il barcellonese ed ex senatore Mimmo Nania, eletto presidente del neo movimento. Tra questi anche una milazzese: l’ex assessore provinciale Maria Rosaria Cusumano. Oltre a Cusumano fanno parte dell’assemblea nazionale del partito Silvano Arbuse, Piero Adamo, Giorgio Fleres, Antonio Celeste, Ferdinando Croce, Alessandro Nania, Melangela Scolaro, Felice Panebianco e Luigi Vasi.

«L’obiettivo – dice Maria Rosaria Cusumano, già presidente del consiglio comunale ed assessore  – è quello di creare una casa comune della destra, con l’ulteriore e più importante obiettivo di contribuire alla nascita di quel polo identitario e sovranista capace di rappresentare una seria alternativa di governo, per dare una risposta concreta ai bisogni della nazione e al ceto medio piegato dalla crisi».

«Il polo per la sovranità nazionale è finalmente un esempio di riunificazione delle diverse anime della destra italiana – dichiara Adamo. «Era necessaria – aggiunge Arbuse – una forza sovranista italiana che prelude a un forte centrodestra capace di battere la sinistra ormai in default e i populisti incapaci di governare».

Silvio Berlusconi esprime la «certezza»  che il nuovo polo sovranista di Francesco Storace e Gianni Alemanno  «saprà essere parte integrante di un centrodestra che possa  candidarsi a governare il Paese». Il leader di Forza Italia lo ha  scritto in un messaggio letto alla platea congressuale da Gianni  Alemanno, durante l’assemblea fondativa del Movimento nazionale per la sovranità.