Il sindaco Nello Marzullo

FLORESTA. Decine di cittadini rimangono bloccati nelle case a causa della neve e a liberarli arriva il sindaco. La bufera dell’Epifania ha totalmente ricoperto di neve la dorsale dei monti Nebrodi e, in particolare, Floresta il Comune più alto della Sicilia dove il manto nevoso ha superato m 1,50 di altezza.
La quasi totalità delle abitazioni si sono ritrovate con gli ingressi principali occlusi dalla neve. Una emergenza che ha visto anche il sindaco Nello Marzullo ad intervenire manualmente assieme agli operai per “liberare” decine di cittadini.IL primo cittadino ha condotto direttamente le operazioni di soccorso e di sgombero della neve.

«Nonostante  da anni denunci in tutte le sedi la inadeguatezza della locale struttura del centro neve dell’Anas – scrive Marzullo –  in quanto sostanzialmente priva di uomini e con mezzi non sempre funzionanti, nulla è stato fatto per garantire la dovuta sicurezza alla cittadinanza e all’utenza in transito sulla SS.116».

Si deve solo al sindaco e ai suoi collaboratori se non si sono verificate tragedie negli scorsi giorni. Numerosi sono stati gli interventi di soccorso effettuati direttamente dal primo cittadino, con mezzi personali e del Comune, nonché con l’ausilio di ditte private, appositamente incaricate dello sgombero della neve, che hanno tratto in salvo numerosi automobilisti rimasti intrappolati nella tormenta e, tra questi, una famiglia di cittadini olandesi.

Il Sindaco Marzullo lamenta «il totale disinteresse delle istituzioni sovraordinate alle quali sono state, anche durante le fasi di criticità, rappresentate le gravi situazioni di emergenza. Ai proclami dei giorni precedenti agli eventi meteo avversi non hanno fatto seguito concrete iniziative. Ancora una volta i Sindaci da soli hanno dovuto affrontare i molteplici problemi in cui sono venuti a trovarsi le rispettive comunità», conclude la nota.