Lunedì 9 gennaio, alle 19,30, interverranno nel corso di un consiglio comunale straordinario gli investori indiani interessati alla creazione di un aeroporto tra Milazzo e Barcellona. Si tratta del gruppo indiano Panchavaktra rappresentato dal presidente Mahesh Panchavaktra impegnato  in un “tour promozionale” in provincia di Messina per esporre l’ambizioso progetto che doterebbe di uno scalo il territorio. L’ultimo incontro ufficiale è avvenuto all’Irsap (ex Asi), al quale hanno partecipato i membri del Comitato per l’aeroporto di Messina e provincia rappresentato dall’ingegnere Carmelo Di Bartola. L’investimento che la holding indiana sarebbe disposta a fare ammonta a 300 milioni di euro di fondi privati.

“Ritengo indispensabile conoscere questi investitori, i loro programmi e gli obiettivi – afferma il presidente del consiglio Gianfranco Nastasi -; elementi basilari per fare tutte le valutazioni necessarie sul progetto che graverà in maniera significativa sul territorio”.

L’aeroporto – civile e cargo -, secondo le prime ipotesi dovrebbe essere realizzato nella Piana del Mela, come base logistica di scambio transcontinentale con i paesi dell’Oriente, interamente finanziato da capitali della holding indiana. «Si tratta di un’opportunità di sviluppo molto interessante per il territorio – ha detto il commissario straordinario dell’Irsap, Maria Grazia Elena Brandara -, un’opportunità che intendo portare all’attenzione del vice presidente della Regione, Mariella Lo Bello, e del governo regionale in un incontro a stretto giro insieme al Comitato per l’Aeroporto”. “C’è la volontà di rilanciare un territorio che ha grandi potenzialità – ha detto il presidente della holding indiana, Mahesh Panchavaktra -. Sarebbe un’opportunità di lavoro e turismo per la Sicilia. Una volta a regime l’aeroporto, si potrà realizzare anche un’area logistico-commerciale».

Il tentativo di realizzare un aeroporto nel messinese va avanti da un decennio. Molti gli scettici non solo per l’ingente investimento economico necessario ma anche per la vicinanza dell’area occupata dalla pista alle abitazioni visto che si parla di  di un’area altamente urbanizzata. Dall’altro lato, però, uno scalo agevolerebbe indubiamente la vocazione turistica del comprensorio che conta perle come l’arcipelago eoliano, Capo d’Orlando, i Nebrodi, fino a Taormina che, però, è agevolata già dalla vincinaza con l’aeroporto di Catania. Ventisette i comuni che i sono pronunciati favorevolmente (ultimo Alì Terme). La popolazione rappresentata è di 155 mila abitanti.

 

 

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Antonio
Antonio
7 anni fa

Spianate centrale e raffineria, li un po’ di spazio potrebbe esseri per l’aeroporto

massimo
massimo
7 anni fa

La differenza tra siciliani gretti e resto del mondo passa anche tra lo scetticismo attivo e boicottante di chi investe i i soldi privati senza leggi di finanziamento stile A2A e chi invece si fa fiancheggiare dai soliti noti

jo pesci
jo pesci
7 anni fa

PAROLE, PAROLE, PAROLE. Riuscissero a sistemare la strada dentro la zona industriale quella che va da Milazzo a Venetico per intenderci, coprendo le buche, asfaltandola, sistemando i guard rail, tagliando l’erba, le canne che coprono la visuale stradale, e perché no ripristinando anche l’illuminazione, perché la sera si rischia la vita, sarebbe un bellissimo passo avanti. Finitela con le favole.

Antonio
Antonio
7 anni fa
Reply to  jo pesci

Bisogna vedere la strada che dice Lei su quale comune rientra se non ho capito male.La ZIR Giammoro dovrebbe essere ispezionata da autorità tipo Provincia,Comune,Regione,individuare le strutture ferme e favorire chi vuole investire per attività di piccola/media industria/commerciale,si potrebbero così creare ipotizzo un centinaio di posti di lavoro e quindi una riqualificazione dell’area,saluti

pippo
pippo
7 anni fa

300 milioni di euro, ha ha ha ma che ci fai l’aereoporto di paperino?, ma va per favore a milazzo basterebbe una strada che passi per le colline verso catania e in meno di mezzora sei a fontanarossa.

g.p.
g.p.
7 anni fa
Reply to  pippo

Una collina di nome “Etna”…

Antonio
Antonio
7 anni fa

Secondo me può dare una spinta turistica alla zona,
saluti

giuseppe
giuseppe
7 anni fa
Reply to  Antonio

sicuro, pero prima fate quello che c e !di bisogno per ripulire la quasi citta di milazzo !!!!!come ..tutti rifiuti che adornano le strade,le quali essendo piene di buche , imarciapiedi non esistenti e quelli che esistono non ci puo camminare…. milazzo e troppo bella ma ha bisogno di fatti non chiacchere….