L'assessore Carmelo Torre (foto oggi milazzo)Carmelo Torre nel mirino dei commercianti: «E’ un assessore fantasma» 24 Settembre 2016 Cronaca 7 Commenti Difficilmente lo si incontro al Municipio, nessuno sa cosa fa, cosa abbia prodotto in un anno e mezzo di mandato e qual è la sua visione amministrativa. Ogni tanto il suo nome viene associato a manifestazioni ciclistiche (non tutte riuscitissime) o corride dilettantesche. Per il resto il silenzio assoluto. A chiedere notizie dell’assessore Carmelo Torre, un vero ectoplasma della politica milazzese, sono i commercianti del centro di Milazzo che da oltre un anno aspettano un “sussulto” da parte dell’assessore allo Sviluppo Economico. Torre, secondo quanto sostengono i negozianti, non si è mai occupato di loro anche per un ruolo di coordinatore. «Lo sappiamo che non ci sono fondi – dice Pippo Russo di Confcommercio a nome di tanti colleghi commercianti – ma l’assessore potrebbe anche svolgere un ruolo di “mediatore” tra le varie esigenze e risolvere questioni amministrative a cui spesso si va incontro quando qualcuno di noi intende accollarsi l’onere di qualche iniziativa. E’ assurdo pensare che dobbiamo essere noi a sollecitarlo o a chiamarlo e non lui a dare un significato alla poltrona che riscalda». I commercianti hanno smesso di “sognare” una programmazione annuale. «Fino a quando Torre rimarrà in carica difficilmente potremo contare su un sostegno, anche morale, da parte dell’ente comunale: ormai ce ne siamo fatti una ragione – attacca Russo che però, sottolinea di non avere nulla di personale contro il politico – confidiamo, però, in un segnale dell’amministrazione almeno per il Natale. Siamo ormai ad ottobre, commercialmente parlando a novembre già si respira aria natalizia, se non ci riuniamo ora tutto non ci saranno i tempi tecnici per organizzare alcunché». L’attività di Torre, per molti, rimane una incognita. Si è tenuto alla larga dalla polemica dell’isola pedonale permanente in Marina Garibaldi nonostante la sommossa dei commercianti (convocò una riunione lo scorso aprile, cinque mesi dopo la polemica); non ha fatto interventi sulla mancata ripresa dei parcheggi a pagamento nel centro che penalizza le attività commerciali a favore dei centri commerciali; non si è fatto promotore di interventi per snellire gli iter burocratici a cui devono far fronte i commercianti (uno per tutti il suolo pubblico). «L’unica cosa certa – conclude Russo – è che sta lavorando per ottenere finanziamenti per un fantomatico ecoporto in Marina Garibaldi di cui non vi è traccia nel programma elettorale di questa amministrazione e non si capisce a base a cosa stabilisce che la città ne senta la necessità» Questa non è la prima volta che i commercianti contestano apertamente “l’assessore fantasma”. Il Comitato commercianti Milazzo già in passato aveva accusato Torre di pensare “in grande”, dimenticando la quotidianità con una lettera protocollata al comune. A contrariare i piccoli commercianti era stata l’esternazione dell’assessore con la quale proponeva di rendere utilizzabili ai fini commerciali aree e strutture sia industriali che agricole oggi dismesse (peraltro private) per creare o trasferire attività commerciali come se nel nostro Comune le superfici attualmente dedicate al commercio fossero esigue o non sufficienti a soddisfare i bisogni d’acquisto dei cittadini, via via sempre meno presenti. LEGGI L’ARTICOLO: L’ASSESSORE TORRE REPLICA AI COMMERCIANTI: «IO LAVORO IN SILENZIO» Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.729 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT