E’ stato pubblicato sul sito del Comune l’avviso esplorativo per individuare l’azienda che sostituirà la Dust nel servizio di igiene urbana. Il periodo riguarda i mesi di ottobre e novembre. L’importo complessivo dell’appalto è di euro 911.785,00 (811.784,83 la base d’asta). Nell’avviso sono indicati i requisiti sia di ordine generale che di idoneità professionale e di capacità economico finanziaria. La manifestazione di interesse dovrà essere presentata entro ale 10 del 28 settembre.

Il servizio prevede la raccolta dei rifiuti sei giorni su sette (esclusa la domenica) in tutte le zone del territorio comunale. Nelle prime ore della domenica tuttavia è prevista l’esecuzione parziale di un intervento di raccolta dei Rsu nell’area delimitata, lungo la costa di levante, dalle vie Garibaldi, Crispi, Rizzo, dei Mille a partire dalla via Cappuccini sino alla via Ten. Minniti. La restante parte di rifiuti non raccolti la domenica sarà assorbita con una specifica implementazione attuata il lunedì mattino.

Inseriti anche gli altri servizi relativi alla raccolta delle altre tipologie di rifiuti differenziati ed il trasporto nella discarica di Catania e negli altri siti convenzionati per lo smaltimento del materiale non indifferenziato. Nella perizia anche lo spazzamento manuale e meccanizzato e gli altri servizi complementari.
Per quel che concerne ha raccolta differenziata nella relazione degli uffici allegati alla perizia, si chiarisce che il servizio in atto contempla un sistema di raccolta porta a porta attuato nella Piana che è stata ripartita in tre zone, A, B e C. Ad oggi si è operato su un primo campione di 1600 utenze localizzate nelle frazioni di S. Marina e Bastione. Il servizio relativo al mese di ottobre completerà sino alla concorrenza di 1681 unità, questa zona, denominata A, operando nel contempo la distribuzione dei kit nella zona B (S. Pietro, Grazia, San Marco), fino alla concorrenza di 3621 unità. Nel mese di novembre l’obiettivo del Comune è quello di procedere alla distribuzione dei kit per la zona C (Fiumarella, Olivarella, Brigandì) fino alla concorrenza delle 4025 unità.