BARCELLONA. “Questa stagione è un racconto, ma un racconto così suggestivo che a cartellone chiuso abbiamo deciso di riaprirlo. E così, quella che presentiamo oggi è una grande, intensa stagione ‘non chiusa’, destinata cioè a diventare ancora più ricca”.

Quasi un “colpo di teatro” quello del sindaco di Barcellona Roberto Materia e del Direttore artistico del “Mandanici” Sergio Maifredi nell’incontro pubblico di presentazione del programma del Teatro Comunale. E il brindisi alla nuova stagione, in programma da ottobre 2016 ad aprile 2017, diventa contemporaneamente un “arrivederci”. Arrivederci a settembre quando, agli otto titoli già in cartellone, altri spettacoli, altre date, altri artisti si aggiungeranno. “Si tratta – spiega Maifredi – di portare a termine l’intenso lavoro di confronto e collaborazione, progettuale e operativa, con le realtà del territorio. Da questi incontri, che proseguiranno per tutto luglio, nasceranno gli altri appuntamenti che entreranno a pieno titolo nella stagione. Stagione che è un progetto unico. Un ponte ideale lega tutti gli spettacoli in programma. Parte da De Andrè, artista della mia terra, della mia città, e arriva in Sicilia, la terra che mi ospita, con il lavoro affidato all’Orchestra Popolare di Barcellona Pozzo dei Goti, che abbiamo voluto creare per avviare un progetto artistico sul territorio. Intrecciato a questo filo, un altro percorso racconterà le produzioni artistiche della Sicilia a partire da Barcellona. Ed è quest’altro filo che stiamo costruendo in un impegno che mi sta davvero entusiasmando”.

Intanto, però, il “Mandanici” si è già assicurato presenze straordinarie, che difficilmente si potranno vedere nel resto della Sicilia.

Spettacolo inaugurale il 15 ottobre 2016 con “De André canta De Andrè”, con Cristiano De Andrè e la sua band a interpretare le più belle canzoni di Fabrizio De André, poeta-musicista che ha incantato almeno tre generazioni e di cui il figlio è il migliore e più sensibile interprete.

Subito dopo, il 5 novembre, uno spettacolo teatrale del tutto speciale,: tra video e parole, Vittorio Sgarbi in scena per far entrare gli spettatori nel mondo straordinario di “Caravaggio”, uno dei più grandi pittori della storia dell’arte mondiale.

Il 9 dicembre il Balletto di Mosca si esibisce nel “classico dei classici”, “Il Lago dei Cigni”, uno dei titoli più amati dal pubblico.

Il 26 dicembre sarà la volta della Banda Musicale “Placido Mandanici” per il “Gran Concerto di Fine Anno” diretto da Bartolo Stimolo.

Ed ecco, il 22 gennaio 2017, il “Massimo Lopez Show”, L’artista che con Solenghi e Marchesini ha dato vita al Trio, torna sul palco con band tra gags, recitativi, musica e canzoni live per una vera e propria “festa” d’inizio anno.

Giorno 11 febbraio ancora un altro “mondo”: l’operetta. La Compagnia Italiana Operetta – con 26 artisti in scena, tra musicisti, cantanti, attori e ballerini – presenta “La vedova allegra”.

Il 18 marzo è il giorno dei Tiromancino in concerto.

E il 29 aprile, ecco “Un canto mediterraneo. Voci e suoni dal Pozzo dei Goti al Mare Nostrum”, un progetto del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto con direzione artistica e regia di Mario Incudine, maestro concertatore e direttore Antonio Vasta, in esclusiva per il Teatro “Mandanici” con “l’orchestra popolare Pozzo dei Goti” , formata dal coro di voci bianche “I piccoli cantori” diretti da Salvina Miano, i Visillanti di Barcellona Pozzo di Gotto, il grande ensemble di Zampogne a Paru, i giovani organettisti di S.Lucia del Mela e di Barcellona Pozzo di Gotto, i maestri dell’accademia musicale “Johann Kaspar Mertz” Carmelo Imbesi e Carmen Zangarà e la partecipazione straordinaria di Lello Analfino.