Precari comunali in agitazione anche a Milazzo. Da stamattina i 170 lavoratori precari in servizio al Comune mamertino hanno incrociato le braccia e occupato pacificamente l’aula consiliare. Hanno aderito alla protesta regionale culminata, nella tarda mattinata, in un corteo per le vie di Palermo animato dai lavoratori provenienti da tutta l’isola, dalle sigle sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Csa, e da decine di sindaci con tanto di fascia (a quanto pare Milazzo, però, non è stata rappresentata da alcun esponente istituzionale).

All’unisono chiedono una soluzione definitiva per la stabilizzazione di questo personale su cui ormai si fonda quasi tutta l’attività dei comuni siciliani.

A Palazzo dell’Aquila, da decenni, il 50% del personale, sia negli uffici che per strada se si considera il corpo di Polizia Municipale, sono tutti precari contrattualizzati a 18 o 24 ore settimanali. «Tenuto conto dell’impossibilità per tutto il personale a partecipare alla manifestazione di Palermo – spiega Mario Italiano, sindacalista della Cgil – nei comuni è stata occupata simbolicamente l’aula consiliare per sensibilizzare la politica a risolvere definitivamente questo problema».

Il 16 luglio 2015 con l’Anci Sicilia e le altre organizzazioni sindacali è stato firmato un protocollo per la stabilizzazione definitiva del precariato. Tre punti cardine della piattaforma per superare lo stato di precariato che va avanti da decenni: superamento del regime delle proroghe avviando i processi di stabilizzazione delle dotazioni organiche; trasferimenti adeguati delle risorse da parte della Regione in favore degli enti; superamento dei vincoli per le assunzioni e finanziari posti dallo Stato.

«La mobilitazione continuerà fino a quando non avremo risposte certe – hanno scritto i precari in un volantino – diciamo no a soluzioni transitorie e parziali che non corrispondono alla nostra piattaforma».

Con la protesta in aula consiliare di fatto si sono svuotati gli uffici rallentando l’attività dell’ente. A sedere per tutta la mattinata con i precari il consigliere Antonio Foti a solidarizzare anche il sindaco Giovanni Formica.

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ciccio
ciccio
7 anni fa

quanti di questi lavoratori accetterebbero di essere stabilizzati (come successo in altre amministrazioni) ad un livello inferiore?

Alberto
Alberto
7 anni fa
Reply to  ciccio

Credo che molti di loro abbiano incarichi già molto al di sotto delle loro credenziali, mentre al Comune c’è parecchia gente (soprattutto tra i dipendenti) che è molto, molto sopravvalutata…
P.S. = Quando inizia una campagna elettorale (il prossimo anno si vota per le regionali) si ricomincia a parlare di stabilizzazione, ma, poveri loro, i precari vengono costantemente illusi…

ciccio
ciccio
7 anni fa
Reply to  Alberto

Alberto, ti riferisci ai dipendenti entrati con la 285? quelli sono proprio entrati come voi senza concorso, invece per tutti gli altri le “credenziali” non vengono valutate

ciccio
ciccio
7 anni fa
Reply to  Alberto

comunque non ci sono risposte alla domanda

Pietro
Pietro
7 anni fa

170 precari non sono tanti, troppi? A questi vanno aggiunti pure i dipendenti stabilizzati! Questi sono gli strascichi di anni di voto clientelare!

Ricki
7 anni fa

170 precari? ma dove sono gli altri? Neanche la metà ha occupato l’aula consiliare!!!

sonia
7 anni fa

troppo facile manifestare nell’aula consiliare……perchè i lavoratori di Milazzo non si sono recati a Palermo a manifestare insieme agli altri colleghi? Forse lo faranno quando arriverà il giorno che saranno mandati a casa!!?

milazzo
milazzo
7 anni fa

formica non era a Palermo con i suoi 200 colleghi Sindaci?? o forse no !!!! beh qui aveva molto da fare!!!!