LA LETTERA. La viabilità è il fardello dell’amministrazione Formica. Stamattina per consentite lo svolgimento  della tappa del Campionato Italiano centro sud di ciclismo ACSI, non solo è stato messo il divieto di parcheggio in tutte le vie interessate dalla manifestazione ma è stato isolato l’intero Capo Milazzo. Dunque è stato impedito ai residenti di scendere in centro o, semplicemente andare al mare e a cittadini e turisti di raggiungere il Castello, i terreni della Fondazione Lucifero (a cominciare dal Carciofo) o anche la Croce di mare dove operano anche porticcioli turistici. Una situazione che ha creato non poche polemiche tenendo in considerazione lo scarso interesse del pubblico che ha quasi disertato il circuito che interessava Piazza San Francesco, via Impallomeni, via San Domenico, Via San Giuseppe, via Addolorata, via Croce, Via Bevaceto, via Paradiso, via dei Platani, via Aldo Moro (panoramica), via Marina Garibaldi (dalla panoramica a via Cristoforo Colombo) e via Cristoforo Colombo. In passato queste manifestazione si organizzavano nel primo pomeriggio proprio per evitare disagi e – approfittando della frescura – di coinvolgere appassionati o semplici curiosi. Amarezza sintetizzata nella lettera a firma di Claudio Martellesi, inviata a redazione@oggimilazzo.it

ECCO IL TESTO:  Oggi 26 giugno (domenica) dalle ore 9 alle ore 13.00 chi voleva recarsi al mare a Croce di mare o andare al Capo di Milazzo non poteva farlo. Tutte le strade di accesso a tali località erano bloccate a motivo di una gara ciclistica. A prescindere dal caos generato alla viabilità, ormai consietudine a Milazzo, ho chiesto ad un vigile cosa potevo fare per raggiungere il Capo e il perchè non era stata prevista almeno una strada di accesso (lato mare o lato Castello). La risposta immediata è stata che potevo recarmi al Capo in auto dopo le 13 oppure a piedi. A tale singolare risposta (il vigile ovviamente eseguiva degli ordini) ho detto che non era normale tutto ciò.
Ulteriore risposta del vigile: il sindaco è “proprietario” delle strade e può fare quello che vuole e che all’uopo vi era una delibera sindacale. Sinceramente non so se quello che mi è stato riferito da vigile fosse esatto, comunque mi sono sentito profondamente offeso, perchè tale modus operandi è un autentico sequestro della libertà dei cittadini.
I ciclisti per farsi ammirare hanno tanti altri percorsi da poter seguire senza umiliare e limitare la libera circolazione dei cittadini. Ma a proposito dell’affermazione che le strade sono del Sindaco e lui può fare quello che vuole… Il Sindaco è eletto dai cittadini e a questi deve rispondere garantendo i loro diritti, compresa la possibilità di recarsi liberamente in tutti i luoghi pubblici della città. Non è certo prerogativa del Sindaco asservire una gara ciclistica impedendo nel caso specifico a chiunque di raggiungere il Capo di Milazzo o Croce di mare in una domenica mattina d’estate. Ogni ulteriore commento è solo superfluo.

Claudio Martellesi

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antonio
antonio
7 anni fa

sempre a polemizzare ,ma basta ,viva lo sport.

Ambrogio
Ambrogio
7 anni fa

Baviunu a chiudiri e muti. Callu, a cucchiti o scuru co lustru ti vidunu. Tu si cosa i stari o scuru. E siccomu era du giovedì chi cerunu i diveti mpicciati, navii dirittu i passari

nicola
nicola
7 anni fa

secondo me tutte le attività/competizioni sportive vanno sempre incentivate.
la prossima volta però miglioratene l’organizzazione……era scadente e penalizzante nei confronti di chi voleva o doveva transitare da o verso casa,
altrimenti si studino percorsi alternativi alla normale e consueta viabilità cittadina….con meno protagonismo politicoculturale.

Carlo
Carlo
7 anni fa

Chi scrive a favore della manifestazione di ieri oppure dice che si poteva salire al capo dice il FALSO. Abito in via addolorata e alle 10.00 mi trovavo in piazza Roma per salire a casa e non è stato possibile. Mi hanno deviato su marina Garibaldi, ma il transito era chiuso. Prigioniero della mia città. Verognatevi a dire falsità ed appoggiare manifestazioni che portano solo distrastri.

Angelo
Angelo
7 anni fa

Uno si dovrebbe sentire onorato di prestare la propria città per alcune ore ad una manifestazione sportiva di un certo rilievo… ed invece solo lamentele, evidentemente l’unico sport che viene facile praticare è quello del brontolare