ARTICOLO AGGIORNATO. Ieri sera tra le 23,30 e mezzanotte è stato ritrovato il corpo di un uomo all’interno di una Bmw scura quasi carbonizzato. L’uomo, G.M., 72 anni, commercialista di Barcellona, si trovava all’interno dell’auto con tanto di cintura di sicurezza. Il mezzo è stato ritrovato in in via Case Alesci (Pozzo Perla), una strada tra Milazzo e Barcellona che conduce al mare di ponente. Sul posto sarebbe stato ritrovato anche un bidone con del liquido infiammabile. Sono intervenute le forze dell’ordine, il medico legale, il magistrato di turno del tribunale di Barcellona e gli uomini del 118. L’uomo era senza documenti e si è risalito al nome tramite la targa del mezzo. Tanti i dubbi sulla dinamica.  L’auto, all’esterno, non sarebbe stata danneggiata dalle fiamme. Si ipotizza il suicidio, ma il fatto che avesse compiuto l’insano gesto con la cintura di sicurezza allacciata, lascia dubbi. A chiamare i carabinieri sono stati i residenti che hanno visto del fumo uscire dalla Bmw.

AGGIORNAMENTO. Il cadavere ritrovato senza vita ieri sera è quello di Giuseppe Marzullo, noto commercialista ma anche conosciuto per il suo impegno politico (nel Msi e in An). Durante l’amministrazione del sindaco Francesco Speciale ha ricoperto la carica di presidente del consiglio comunale. Negli ultimi anni aveva ricoperto il ruolo di revisore contabile e presidente del collegio dei revisori. Attualmente ricopriva l’incarico di presidente del Collegio Sindacale della Tirrenoambiente, società che gestiva la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. L’uomo sarebbe morto nel tentativo di darsi fuoco e, principalmente, per i fumi sprigionati dalle fiamme.

Con una nota, Azione nazionale ha espresso  il cordoglio e lo sgomento per la scomparsa di Marzullo, definito “Professionista e uomo esemplare e specchiato, che ha onorato il nostro mondo della sua presenza da consigliere comunale e militante. Ci stringiamo intorno alla famiglia e ne manterremo vivo il ricordo nei nostri cuori.