Dopo con i sindacati sulla “bozza” di riorganizzazione degli ospedali di Milazzo e Barcellona e le criticità riscontrate a seguito della prevista ripartizione di reparti tra i due nosocomi, il consigliere Simone Magistri in una nota auspica “da parte del consiglio comunale e dell’amministrazione milazzese, una tempestiva e forte presa di posizione contro l’ipotesi di riorganizzazione proposta  che, oltre a porsi in contrasto con le previsioni di settore, rischia di mettere a serio repentaglio il diritto alla salute di un comprensorio di circa 150.000 abitanti.  Una soluzione, quella prospettata dal manager Asp – continua Magistri –  con la quale non viene istituita, a dispetto di quanto più volte affermato, alcuna area medica a Barcellona e, con la quale vengono istituiti numerosi doppioni di reparti tra Milazzo e Barcellona, in primis per quanto attiene chirurgia e cardiologia. Un atto quello proposto dal manager Asp dal quale, come più volte sottolineato dal sottoscritto, il nosocomio di Milazzo esce fortemente ridimensionato con una contrazione di circa 27 posti letto rispetto alle previsioni della programmazione sanitaria regionale e soprattutto privato di reparti essenziali quali pneumologia, medicina e terapia sub-intensiva».