IN CLASSE (La città raccontata dagli studenti di Milazzo). Da qualche settimana in tv e sul web si parla del muro dell’Austria. Ma che cosa vogliono fare? E’ un muro che l’Austria vuole innalzare, precisamente sul passo del Brennero, per non far entrare gli immigrati nel Paese. Già molti politici hanno espresso la loro opinione sfavorevole. Il premier Renzi ha affermato che è contro ogni legge dell’Unione Europea e il ministro Alfano lo definisce inaccettabile. Anche papa Francesco ha chiesto di “rimuovere i muri”, non solo quello sul Brennero, nel cuore dell’Europa, ma anche tutti quelli che dividono i popoli, come al confine tra Grecia e Macedonia. Ma i lavori sono già partiti: per ora è solo una rete di filo spinato, ma già il capo della polizia ha affermato che successivamente sarà rinforzato. Mentre il premier austriaco sostiene che si tratta di ‘controlli’ per chi vuole entrare in Europa. Centinaia di metri di rete, centinaia di poliziotti schierati, controlli su auto e treni: la prova che l’uomo, anziché andare avanti e imparare dal passato, ritorna a commettere gli stessi errori. A scuola abbiamo affrontato questo argomento e siamo d’accordo che l’umanità sta presentando segni di inciviltà. A noi insegnano ad essere tolleranti, a fare tesoro delle diversità, ad accogliere chi è diverso da noi. Abbiamo studiato Martin Luther King, Nelson Mandela, Gandhi e la sua resistenza all’oppressione attraverso la ‘nonviolenza’. E noi ragazzi è questo che vogliamo: un mondo migliore, pacifico, capace di risolvere con il dialogo ogni problema.

Giuseppe Bertè, Nicolò Mollica, Gabriele Mazzeo, Dario Italiano III E

Istituto Comprensivo Secondo – Media “Luigi Rizzo”