«Ai nostri ragazzi abbiamo dato oggi prova evidente di come lo Stato sia vicino a loro e si preoccupi della loro sicurezza e incolumità». Stamattina la media Zirilli è stata la prima scuola d’Italia ad inaugurare la serie di manifestazioni della Protezione Civile nazionale con l’obiettivo di promuovere la sicurezza e la prevenzione da calamità naturali ospitando. A fare gli onori di casa il dirigente scolastico Licia D’Alì. E’ stato simulato un terremoto con rischio industriale  che potenzialmente potrebbe verificarsi in una zona altamente sismica e industrializzata come quella di Milazzo. La mattinata si è aperta con una prova di evacuazione dell’intero istituto nel cortile esterno dove ierano stati allestiti punti operativi. È stato simulato, poi, il recupero di feriti a seguito del crollo di macerie attraverso prove pratiche di soccorso alle quali le sette classi partecipanti al progetto hanno assistito.

Il progetto della Protezione Civile  ha interessato tredici istituti siciliani, tra cui, unico in provincia di Messina, il Terzo Istituto Comprensivo di Milazzo, dove l’organizzazione è stata curata dal professore Nicola Conte. In cabina di regia vi erano la protezione civile nazionale, con Ascanio Cosolo e Alessandra Trincia, la protezione civile regionale, con l’ingegnere Giuseppe Trippiedi e Fabio Badalamenti e il dipartimento provinciale, coordinato da Graziarosa Cammaroto. Sono intervenuti inoltre il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, coordinati da Antonio Tomasello, il Corpo forestale dello Stato con mezzi speciali di soccorso e reparto ippomontato, coordinati dal commissario Fabio Pallucca, i medici dell’A.S.P. di Messina, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), il 118, il Comitato locale della Croce Rossa, la Guardia Costiera Volontari Emergenze, le associazioni di volontariato Club Radio CB di Barcellona e le Misericordie di Spadafora. Sul posto è stato allestito anche il Centro Operativo Comunale. A presenziare anche il sindaco Giovanni Formica.