Lavoro nero e denunce. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Messina, con la collaborazione degli Ispettori del Lavoro civili, nell’ultima settimana hanno fatto una serie di controlli con particolare attenzione alle ditte del settore del commercio ed in edilizia a Messina. Nel complesso sono state controllate 23 aziende e verificate 41 posizioni lavorative; scoperti 7 lavoratori in nero su 10 presenti in cinque diverse società (2, 1, 1, 1, 2), per cui in tre casi veniva adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale; scoperti 8 lavoratori irregolari fra le altre aziende controllate; contestate sanzioni ed ammende complessive, comprensive delle maxisanzioni per il lavoro nero, per 44.150,00€ e recuperi di contributi INPS per 110.637,00€.

Nel corso dei controlli effettuati dai militari e dagli Ispettori civili, emergevano in particolare: un panificio, in cui venivano verificati 2 lavoratori in nero su 3 presenti e sospesa l’attività imprenditoriale; un’azienda di commercio oro, in cui scoprivano la presenza di 1 lavoratore in nero su 1 presente, l’omissione della lettera d’assunzione, contestavano sanzioni amministrative per 12.000,00€ e recuperavano contributi per 37.038,00€ ; una rosticceria in cui recuperavano contributi INPS pari a 73.599,00€ non versati ai dipendenti; un negozio di frutta e verdura, in cui verificavano la presenza di 1 lavoratore in nero su 2 presenti e sospesa l’attività imprenditoriale; un’autocarrozzeria, in cui scoprivano 1 lavoratore in nero; una ditta edile in cui trovavano 2 lavoratori in nero su 3 presenti e cui applicavano la sospensione dell’attività imprenditoriale. Il datore di lavoro veniva anche deferito per la mancata visita medica dei 2 lavoratori.

«Contratti a norma e sicurezza rispettata: questi gli obiettivi dei Carabinieri di Messina e della Direzione Territoriale del Lavoro – si legge in una nosta stampa – Il comparto CC Tutela del Lavoro, con sede presso la Direzione Territoriale del Lavoro, è a disposizione del cittadino che intenda riferire irregolarità e mancato rispetto della sicurezza e dei contratti. In alternativa le Stazioni carabinieri del territorio rimangono aperte a coloro che vogliano denunciare. In entrambi i casi il cittadino troverà professionisti pronti ad affrontare e risolvere le loro problematiche».

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni con la massima variazione di obiettivi ed orari.