L'ingresso del municipio di MilazzoNon recuperano le ore pomeridiane, polemica al Comune sul taglio degli stipendi 11 Febbraio 2016 Cronaca 5 Commenti Il comune di Milazzo ha decurtato lo stipendio a due dipendenti che entro il 31 dicembre 2015 non hanno recuperato le ore di lavoro pomeridiano non svolto. E la Cgil insorge contro il dispositivo n.45896 a firma del segretario comunale Maria Evelina Riva. «L’Amministrazione del Comune di Milazzo chiede pazienza ai dipendenti, per poi “pugnalarli” nel momento in cui ci sono interessi superiori da soddisfare – si legge in una nota del segretario generale Cgil Clara Crocè e del responsabile enti territoriali Nino Cammaroto. «La disposizione – spiegano i rappresentanti sindacali – si caratterizza per inflessibilità, in quanto non tiene in alcun conto le eventuali cause di forza maggiore che avrebbero potuto impedire il recupero (malattia lunga, gravidanza, infortunio, etc.) che, non previste dal regolamento e non disciplinate dal Contratto nazionale, potrebbero lasciare uno spazio di manovra al dirigente. Lo stesso regolamento, per tale tipologia di recupero del debito orario non prevede espressamente la conseguenza, lasciando alle determinazioni del dirigente la possibilità di stabilirla». Alla luce di quanto avvenuto, il sindacato specifica inoltre che “se l’amministrazione intende assumere tale atteggiamento, è bene che cominci ad applicare norme e regole: dare ai dipendenti il salario accessorio loro spettante, per il quale si è accumulato un arretrato di 6 anni e rispetto al quale la Segretaria Generale nell’incontro del 15 settembre 2015 si era impegnata di definirne almeno due entro il 31 dicembre 2015; a dare ai dipendenti il Contratto Decentrato ad inizio anno; ad erogare con tempestività i buoni pasto, che i dipendenti non vedono sin dal mese di marzo 2015; a pagare lo straordinario elettorale e i correlati buoni pasto, le cui prestazioni sono state effettuate un anno fa; a non imporre ai dipendenti, con disposizioni in violazione di contratto, di effettuare lavoro straordinario in eccedenza al normale orario di lavoro obbligandoli al compensativo e a non chiedere l’effettuazione di turni di reperibilità in assenza del Contratto Decentrato”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.988 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT