Milazzo, il Comune pagherà lo stipendio di gennaio

Alla fine aveva ragione il consigliere di opposizione Pippo Midili. Nonostante l’assenza di bilanci (non approvati dalla passata amministrazione) il comune di Milazzo potrà pagare gli stipendi ai dipendenti. I bonifici partiranno con qualche giorno di ritardo e comunque non oltre il 28 gennaio. Il sindaco Giovanni Formica andava a ripeterlo da mesi che senza i bilanci il comune sarebbe stato impossibilitato a pagare a partire da gennaio a causa della nuova contabilità in vigore dal 2016. Midili diceva il contrario. La notte ha portato consiglio e stamattina il sindaco Formica ha comunicato prima ancora dell’incontro con le organizzazione sindacali previsto in agenda, che il problema del pagamento delle retribuzioni ai dipendenti del comune è stato risolto positivamente. La soluzione è stata individuata in collaborazione con il tesoriere comunale. “Il confronto con i rappresentanti dei lavoratori, tenutosi comunque – aggiunge il primo cittadino – è stato utile per sottolineare la particolare condizione in cui si trova il nostro Ente, privo dei principali strumenti finanziari e per affrontare, seppure non nel dettaglio, i temi della proroga dei contratti a tempo determinato e le stabilizzazioni dei precari”.
I SINDACATI. Nel corso della riunione più di un passaggio ha riguardato la questione della contrattazione decentrata, ferma al 2010, che negli ultimi mesi ha impedito lo svolgimento di servizi che prevedono la corresponsione del salario accessorio. Le organizzazioni sindacali si sono dichiarate disponibili a collaborare con l’Amministrazione comunale per fare in modo che il comune di Milazzo, anche attraverso l’approvazione dei bilanci mancanti, esca al più presto dalla condizione di difficoltà che sta attraversando.

«Quello di oggi era il secondo incontro in due giorni sollecitato dalla Cisl – dichiara Giovanni Coledi, responsabile territoriale Cisl Fp Enti Locali – per trovare finalmente la quadra per pagare lo stipendio del mese di gennaio entro il 28 gennaio, grazie all’intesa raggiunta tra amministrazione, tesoreria e sindacati».

«Non possiamo continuare nell’emergenza e nella provvisorietà – aggiunge Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl Fp – bisogna procedere speditamente all’approvazione degli strumenti economico-finanziario per dare certezza e continuità agli impegni assunti e avviare subito i percorsi di stabilizzazione dei precari e tutte le questioni legate all’organizzazione del lavoro, strutture organizzative e accordi e contrattazione decentrata del presente e del passato».