San Filippo del Mela saluta Santa Lucia del Mela e si unisce in matrimonio con Furnari. Non si farà la Centrale di committenza unica (Cuc) tra i due comuni della valle che a causa delle diverse prese di posizione sull’utilizzo di Css alla centrale Edipower si sono allontanati.  Stasera il consiglio comunale ha votato l’unione con Furnari, i due enti si muoveranno insieme per effettuare acquisti di forniture e servizi e per l’esecuzione di lavori pubblici, come prevede la legge a decorre dal 1 novembre. La norma vuole cancellare alcuni costi inutili che gravano soprattutto sui piccoli Comuni. A giugno i sindaci di San Filippo del Mela, di Santa Lucia e di Merì si erano detti pronti a convenzionarsi per istituire un ufficio per l’espletamento delle gare. Il primo a distaccarsi dall’accordo fu Felice Borghese (Merì) che preferì aderire all’Asmel una rete di comuni con sede a Gallarate, in provincia di Varese. Soluzione che non convinse Nino Campo (Santa Lucia del Mela) e Pasquale Aliprandi (San Filippo del Mela). I dubbi avanzati dai due primi cittadini furono confermati, subito dopo, dall’Autorità Nazionale per l’Anticorruzione. Il rinvio dell’entrata in vigore della Cuc portò i due comuni della Valle del Mela a posticipare la discussione della proposta di deliberazione in Consiglio comunale. Nel frattempo, però, è scoppiata la questione del referendum sulla centrale Edipower e della riconversione in combustibile CSS. I rapporti tra i due enti si sono raffreddati ed oggi il Consiglio comunale di San Filippo del Mela ha discusso e approvata la proposta di costituire la Cuc non più con Santa Lucia del Mela, com’era stato largamente annunciato, ma con Furnari, ente che ha dato l’okay durante l’ultima seduta. Le due vicende non sono necessariamente legate ma non vi è dubbio che la questione del Css ha allontanato politicamente Aliprandi da Campo. Gli altri enti locali del milazzese, intanto, si interrogano su come procedere. Per il momento, Milazzo e gli altri comuni della zona hanno sospeso le procedure di gara e si limitano agli acquisti sul mercato elettronico.