Prima si asfaltano le strade e poi si rovina il nuovo manto stradale ecologico con gli scavi dell’Enel. A Milazzo non si parla altro. Anche perché i lavori che hanno interessato l’area portuale da settimane crea non pochi disagi agli automobilisti con file interminabili. Ma è così assurda la burocrazia comunale che prima spende soldi e poi autorizza gli scavi dell’Enel che ha rovinato la parte laterale delle vie? A quanto pare non è così. Come spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ciccio Italiano. «L’asfalto che l’Enel ha posato dopo gli scavi e la posa dei cavi della media tensione è solo temporaneo, per consentire il passaggio dei mezzi – assicura Italiano – L’autorizzazione rilasciata dal comune, infatti, sottolinea che l’azienda deve ripristinare lo stato dei luoghi originali con l’utilizzo dello stesso asfalto ecologico che in queste settimane si sta posando grazie ad un finanziamento comunitario. Gli uffici hanno già consegnato la scheda tecnica alla ditta incaricata dall’Enel e quando ultimeranno la sistemazione dei cavi provvederanno alla scarificazione e bitumazione di almeno quattro metri di larghezza dallo scavo, rendendo il tutto uniforme».

Ma come mai non si è provveduto a far passare prima i cavi dell’Enel? «Sono interventi diversi, con autorizzazione diverse. I lavori di bitumazione delle strade di Milazzo sono gestiti dal comune di San Pier Niceto che sta utilizzando i fondi del Pist n. 18 Milazzo – Ganimè – Eolie relativi al progetto pilota per la riduzione del carico inquinante dei comuni del comprensorio inseriti nell’area Sin. Ci sono scadenze contrattuali da rispettare e i lavori non potevano essere rinviati, pena la perdita dei fondi. L’Enel, invece, ha effettuato parte dei lavori prima e ora li sta ultimando. Si tratta della posa di cavi della media tensione che miglioreranno la trasmissione tra la cabina centrale di via Giorgio Rizzo con telecontrollo satellitare e quella di via Pescheria».

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Leale85
Leale85
8 anni fa

L’assessore ciccio Italiano pensa che tutti hanno la quinta elementare (come i suoi elettori) o che la gente non sia capace di informarsi/documentarsi. Ora… io non so quale associazione/cumparanza/famiglia l’ha piazzato li però una cosa è certa …non sei cosa per la quale.

Antonio R.
Antonio R.
8 anni fa

Giusto…perché i lavori si fanno così!! L’assessore Italiano a casa sua si fa riparare il tubo del bagno ed installare mattonelle diverse da quelle esistenti in attesa che arrivino quelle giuste?? Quindi stesso lavoro E STESSI DISAGI nell’arco di un mese?! Io non credo!! Proprio qualche giorno fa ho avuto la fortuna di chiacchierare con un paio di amici che per lavoro si sono dovuti trasferire in Svizzera ed in Germania e mi raccontavano, sbigottiti, (perché come noi non abituati a tali dinamiche) che in questi paesi funziona che quando il comune o qualsiasi altro ente ha in programma di… Leggi il resto »

Paolo
Paolo
8 anni fa
Reply to  Antonio R.

da noi questa intelligenza e convenienza non esiste. vuoi mettere la comodità di fare fesserie nel nome e in colpa di altri? Siamo a Milazzo terra di nessuno

itama
itama
8 anni fa
Reply to  Antonio R.

Tu si che hai la stoffa!

forthy
forthy
8 anni fa
Reply to  itama

Caraglio finiscila…

Massimo il grande
Massimo il grande
8 anni fa

Ma questo già detto da me in alcuni post , chiedendo sia all’assessore ai lavori pubblici Ciccio Italiano che al Sindaco , se fossero a conoscenza dei lavori. Anzi , aspettavo risposta da parte del Sindaco. Questo in democrazia è segno di dimissione del signor Italiano. Quando dico che tu caro Giovanni , hai assessori scadenti , farai solo bruttafigura . Leggeteli i post dei lettori attenti che vi criticano nel giusto!!!!!!!!

senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
8 anni fa

Credo sia evidente che in italia i lavori pubblici siano come una mucca da mungere per allattare vari politici e imprese…. tanto c’è chi li paga come fesso.
Non possono esserci giustificazioni che tengano per il caso descritto, considerando che la ditta che sta effettuando la bitumazione, sta operando a macchia di leopardo (o meglio dire a cacatina di mosca, visto che in alcuni punti l’asfalto si è già dissolto per l’esiguità dello strato applicato), si poteva dirottarla prima in delle vie non interessate dai lavori ENEL, e dopo i lavori ENEl completare l’asfaltatura.

milazzese
milazzese
8 anni fa

ancora state li ad DISAMINNISTRARE una Città che non vi vuole solo dopo pochi mesi. Avete dimostrato di non avere capacità e non si inventa nulla per crecare di metterci una pezza ai danni che state perpretando.RENDETEVI CONTO CHE NON SIETE CAPACI PER CUI LASCIATE SUBITO !!