Messina rimane senza acqua da cinque lunghi giorni a causa di un grave guasto alla conduttura nel comune catanese di Calatabiano che trasferisce il prezioso liquido da Fiumefreddo. Probabilmente per ripristinare la disttribuzione ne passeranno altrettanti. Una drmma che riguarda 250 mila abitanti. Le scuole e gli uffici pubblici rimangono chiusi, le attività commerciali sono in ginocchio e i bar e ristoranti cominciano a chiudere. A livello nazionale se ne sta cominciando a parlare grazie a Fiorello che sul suo profilo twitter ha scritto: “Messina è senza acqua! Inaccettabile nel 2015! Si faccia qualcosa subito! Comune , Provincia, regione , governo. Sopratutto dimostriamo che i “social “servono a qualcosa. Domani la notizia deve essere su tutte le prime pagine dei gionali!!!fate girare a manetta“.

Ma cosa è successo? “Eravamo pronti a riempire i serbatoi- ha detto il presidente dell’Amam (società che gestisce il servizio idrico integrato) Leonardo Termini – ma durante i test è stata registrata un’anomalia. Ci siamo resi conto che qualcosa non andava nel terreno, la conduttura non è stabile per un movimento franoso e abbiamo dovuto interrompere. Le condizioni del terreno non ci permettono di andare avanti e, visto che sono previsti temporali fino a sabato, i tempi si allungano parecchio. Stiamo valutando soluzioni alternative con Sicilia Acque per creare un bypass tra le condotte Fiumefreddo e Alcantara.  Domani incontreremo un loro dirigente”.