FLORESTA. Il maltempo non ha compromesso la riuscita  della 2° domenica di “Ottobrando”. Migliaia di persone hanno invaso il centro di Floresta noncuranti della pioggia caduta per l’intera giornata.
La macchina organizzativa gestita dal sindaco Nello Marzullo ha fatto si che non venissero deluse le aspettative di quanti hanno scelto di vivere gli eventi di ottobrando 2015, kermesse dedicata ai “frutti dell’autunno”. Ogni domenica di ottobre uno diverso.
La scommessa del sindaco Marzullo è quella di promuovere lo sviluppo del territorio puntando sulla valorizzazione dei beni ambientali. In tale contesto si inquadra il seminario del 17 ottobre sul tema “Grani antichi di Sicilia:cultura e tradizioni” con la partecipazione di docenti delle università di Messina e Catania e rappresentanti degli ordini degli ingegneri e degli agronomi delle rispettive provincie.
La scelta del tema è strettamente correlata alla naturale vocazione del territorio florestano all’impianto di coltivazione seminative e tra queste il grano la cui coltivazione era preminente fino agli anni 60/70.
La prospettiva di reintrodurre la coltivazione di grani antichi ha lo scopo di creare opportunità di lavoro nel settore agricolo sfruttando la crescente richiesta di prodotti di qualità in grado di resistere ai processi di omogeneizzazione imposti dall’economia globale. «A sostenere le scelte dell’amministrazione Marzullo – si legge in una nota del comune di Floresta – concorrono anche autorevoli rappresentanti della politica regionale nella persona dell’onorevole Nello Musumeci e dell’europarlamentare Giovanni Lavia».  «Il successo ottenuto, nonostante le contrarietà del tempo, ha entusiasmato gli operatori commerciali che – ancora una volta – hanno avuto modo di apprezzare gli effetti benefici per l’economia di una politica realmente attenta ai bisogni della comunità amministrata», chiosa il sindaco Nello Marzullo.

La prossima domenica sarà dedicata ai funghi, largamente diffusi nelle vaste aree boschive, quest’anno particolarmente ricche di tale prodotto per effetto delle favorevoli condizioni climatiche.