Gli allagamenti nella Piana di Milazzo rimaranno una costante anche per l’inverno che sta per arrivare. A sostenerlo è Edoardo Macrì, coordinatore dei Comitati cittadini contro gli allagamenti nella città di Milazzo. I quasi 4 milioni di euro che erano stati promessi dalla passata amminisrazuione comunale, infatti, sarebbero spariti tra le pieghe dei nuovi bilanci che i tecnici stanno preparando dopo la cancellazione del dissesto comunale. Nel corso degli anni il comitato ha fornito al comune progetti gratuiti redatti da tecnici specializzati,  inviato «una montagna di lettere e relazioni», ma senza ottenere un «risultato apprezzabile», solo qualche risposta generica e nulla di più. Fino ad aprile scorso. «L’unica cosa positiva l’abbiamo ottenuta dal sindaco Carmelo Pino e dalla precedente Giunta Comunale – ammete Macrì – si tratta della destinazione di una buona parte dei residui attivi del 2013 ai primi lavori da realizzare per minimizzare questa emergenza cittadina». Si tratta di poco meno di 4 milioni di euro di cui 3 milioni 700 mila per un primo passo dei lavori da fare su San Paolino e zone a monte e circa 200 mila per l’ampliamento delle tubazioni della Via Feliciata,  una delle Contrade più tartassate (Macrì sottolinea che avrebbe uno scarico comunale sulla spiaggia, «non autorizzato, che si interra ad ogni mareggiata, provocando continuamente dei gravi problemi a monte»). Il provvedimento risale ad aprile (delibera di giunta 53 del 29.4..2015 ) e per il comitato era ritenuto «un buon punto di partenza», ma si è ritornato indietro. «Gli avvenimenti comunali che si sono susseguiti (nuove elezioni, nuovi personaggi, annullamento del dissesto finanziario) richiedono ora il controllo ed una nuova approvazione della contabilità e delle decisioni precedenti, a partire dal 2012 – scrive Macrì –  espletamenti che richiedono certamente del tempo e che potrebbero far slittare i primi interventi di cui sopra o addirittura annullarli e così ritorneremmo ancora al punto di partenza zero». Il comitato ha già sensibilizzato il neo sindaco Giovanni Formica, l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Italiano e l’Assessore all’Ambiente Damiano Maisano.

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Alberto
Alberto
8 anni fa

I 4 milioni dovrebbero darli ai cittadini delle zone disagiate, che devono rimboccarsi le maniche ogni volta che viene giù a piovere, che devono ritirasi a casa ogni volta che piove per evitare danni ingenti e per cercare di salvare il salvabile a spese proprie, senza mai aver avuto una mano da nessuna amministrazione comunale. La verità è che i problemi sono di chi ce l’ha, specialmente a Milazzo. L’ amministrazione invece di continuare a prendere tempo, tanto con le prime pioggie siamo punto e da capo, dovrebbe, se avesse una coscienza, almeno alleggerire gli abitanti di queste zone dei… Leggi il resto »

Macrì
Macrì
8 anni fa

vorrei dire ai ragazzi di stare un po’ calmi, di non sputare sentenze, perché non è detto che i 4 milioni sono stati distolti dalla loro destinazione originaria ( primo passo dei lavori per migliorare la situazione alluvionale di Milazzo ). Si tratta solo di accertare se in effetti questi residui attivi del 2013 ci siano o meno. Immagino che nel caso positivo nessuno si permetterà di fare con questo gruzzoletto un lavoro diverso da quello precedentemente previsto, che ha o dovrebbe avere la precedenza uno. Quindi quello che dobbiamo fare è solamente stare a vedere o poi, semmai, dire… Leggi il resto »

Lino
Lino
8 anni fa

Quanta differenza fra il dire (in campagna elettorale) e il fare… povera Milazzo!

Salvo
Salvo
8 anni fa

L’amministratore si deve saper fare, non basta la fama di bravo ragazzo che ha il sindaco Formica, senza nulla togliere ha solo da imparare dal precedente sindaco Pino….

Fabio
Fabio
8 anni fa

Questo è un problema reale che si deve risolvere Sig. Sindaco. Non ci servono i parcheggi rosa ma soluzioni concrete contro problemi reali !!!