Via Marina Garibaldi incrocio via Colombo

Via Marina Garibaldi incrocio via Colombo

«La rete delle acque reflue di Milazzo non è idonea per affrontare queste bombe d’acqua. Ci sarà stato qualche tombino intasato, non c’è dubbio, ma il problema degli allagamenti è ben più importante». A sostenerlo è l’assessore alla Protezione Civile Ciccio Italiano. Da quando, nelle ore scorse, la prefettura ha inserito Milazzo tra le aree da “codice arancione” – previsioni meteo alla mano – Italiano ha personalemente allertato tecnici, operai e polizia municipale per affrontare le eventuali criticità. «Non c’è stata un’area di Milazzo, dalla via Rio Rosso a Vaccarella, che non sia stata supervisionata da un nostro dipendente – assicura Italiano – infatti dopo la bomba d’acqua che ha riversato fino a 31 millimetri di pioggia ci sono stati interventi immediati».

Il sindaco Giovanni Formica ha fatto un giro della città fermandosi nei punti nevralgici e toccando con mano la problematica. In Marina si è fermato a parlare con i commercianti. «Le reti di smaltimento delle acque reflue sono datate – continua Italiano – nel corso dei decenni il clima è cambiato ma le strutture sono rimaste sempre le stesse. Condivido le polemiche sull’allagamento dell’area portuale. Sin dal mio insediamento ho parlato del problema ai vertici dell’Autorità portuale, è assurdo che l’acqua non riesca a defluire a pochi metri dal mare. Ora ritornerò all’attacco». Un auto espurgo sta girando la città per interventi urgenti.

Albero caduto in via T. De Gregorio a causa del maltempo

Albero caduto in via T. De Gregorio a causa del maltempo

A causa del maltempo in via Tommaso De Gregorio, come segnala il nostro lettore Paolo, all’interno di un complesso, si è spezzato un albero che è caduto ostruendo una delle strade interne.

A Vaccarella un fiume d’acqua si è riversato come al solito dalla salita dei cappuccini e dalla panoramica con una violenza inaudita. La novità è che con la presenza della nuova rotonda – spartitraffico ha dirottato il flusso verso le abitazioni. A scrivere ad Oggi Milazzo è un abitante, il signor Giovanni. «In quella parte del rione affluisce tutta l’acqua della salita Panoramica e dei Cappuccini, non potendo essere contenuta per mancanza di caditoie, specialmente nell’irta salita del cimitero, il fiume in piena che si viene a creare, sommerge letteralmente quel tratto di borgata – scrive –  A complicare la situazione oggi si è aggiunta la rotatoria in fase di costruzione, una rotatoria che per adesso ha l’unico scopo di fare da spartiacque, dirigendo l’acqua verso l’interno delle abitazioni. C’è anche da dire che a mio avviso, i pozzetti impiantati di recenti nei pressi della rotatoria, sono troppo piccoli per poter fare defluire l’abbondante pioggia. L’unica soluzione – conclude – è convogliare tutta l’acqua della salita dei Cappuccini e della Panoramica in uno scarico diretto a mare, in modo da non farla arrivare direttamente nella borgata».

Salita dei Cappuccini (vaccarella)

Salita dei Cappuccini (vaccarella)

L’ambientalista Peppe Marano contesta gli odori nauseabondi provenienti – a suo giudizio – dalla Raffineria. «Arriva la pioggia a Milazzo e puntualmente anche la puzza di gas della Raffineria, difatti alcuni cittadini mi segnalano dalle zone di Grazia, Parco, Santo Pietro, Olivarella che sono costretti a chiudersi dentro le proprie abitazioni.  Allora  mi viene scontato utilizzare il motto del nuovo sindaco Giovanni Formica che adesso è la massima autorità sanitaria , di questa campagna elettorale : “SEMPLICE” si tratta di Emissioni diffuse e fuggitive di idrocarburi, sostanze tossiche e cancerogene.  Una situazione ormai diventata insostenibile – conclude Marano in un nota – ma la massima carica cittadina non chiederà mai la “Revisione delle AIA” delle autorizzazioni integrate ambientali, per non fare uno sgarbo al PD e alla industria amica mentre i cittadini continuano a respirare veleni».

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Alfredo
Alfredo
8 anni fa

un’abitante, il signor Giovanni.
Ve lo ripeto! Non si apostrofa, ignoranti!

Alfredo
Alfredo
8 anni fa

Ignoranza senza fine. Un abitante NON si apostrofa. Vivissimi complimenti.

ninuzzo
ninuzzo
8 anni fa

E’ da trent’anni che abito nella stessa strada e da trent’anni me la pulisco da solo da spazzatura, sterpaglie e varie merde di cani animali ed umani, non ho mai visto uno spazzino od operatore ecologico che dir si voglia, pulire né la strada, né le caditoie,nè scerbare o potare alberi che prima o poi cadranno causando danni.Vergogna di città:

Nunciàfazzuchiù
Nunciàfazzuchiù
8 anni fa

Incredibile… Ne parlano come se il problema fosse nuovo di zecca e come se ad essere interessata fosse esclusivamente l’area del centro urbano. Dal Ciantro a Fiumarella il disagio è così antico che Garibaldi lo annotò nel suo taccuino personale! Tutti i politici nel periodo di campagna elettorale,vengono nella Piana a raccontare barzellette facendo promesse da marinaio con i risultati che poi sono sotto gli occhi di tutti. Tombini mai manutenzionati, strade in alcune zone mai pulite e nonostante ciò paghiamo tasse neanche ci trovassimo a Montecarlo. Mi auguro il nuovo sindaco smetta di girare a destra e a manca… Leggi il resto »

Carmelo
Carmelo
8 anni fa

Oggi gran parte dei tombini erano otturati da accumuli di carta, soprattutto di dépliant pubblicitari di ipermercati ….Questi dépliant sono una rovina … vengono distribuiti in maniera selvaggia e gran parte finisce nelle strade creando accumuli di spazzatura …. io ne vietare la distribuzione

ninetto
ninetto
8 anni fa
Reply to  Carmelo

Ma la distribuzione di volantini è vietata, cè un’ordinanza Sindacale che lo vieta, anzi, la stessa Ordinanza oltre alla sanzione, prevede il sequestro di tutti i volantini.