Brutte notizie per i bagnanti di Milazzo: i lavori di riqualificazione del lungomare di Ponente che interessano la piazzetta della Ngonia Tono, uno dei più suggestivi e popolati nei mesi estivi,  saranno ultimati solo ad ottobre. A confermarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Ciccio Italiano. Lunedì scorso, Italiano, ha incontrato i vertici dell’Ati Cassiopea che si è aggiudicato l’appalto da un milione 300 mila euro  per fare un punto. Italiano ha scoperto che il termine ufficiale per la consegna delle opere – come da contratto – è ottobre. Svanisce, dunque, l’ipotesi agognata da tanti milazzesi, di godere della piazza durante i mesi estivi. Ma il neo assessore ha dato disposizione affinchè si possano mitigare al massimo i disagi per le attività commerciali del Tono e per i bagnanti con una serie di accorgimenti. Entro metà luglio saranno aperti i parcheggi antistanti il boschetto dell’Ancora (Tono) e quello delle ex Cupole (via Tukeri). Un modo per recuperare posti macchina a disposizione di tutti coloro che si recano al mare. Per quanto riguarda la piazzetta della Ngonia verranno garantiti gli accessi alle attività commerciali con dei posti macchina per i clienti, agli approdi dei pescatori e sarà reso agibile il sagrato della chiesetta posta al centro dell’area per consentite le funzioni religiose. Nelle settimane scorse si è registrato un fermo sostanziale dei lavori principalmente per difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime previste nel capitolato d’appalto. La piazza e parte del lungomare dovrà essere pavimentato con la cosiddetta “pietra di Catania”, materiale diventato “raro”  a causa della chiusura di alcune cave etnee. Da questa settimana, comunque, i cantieri riprenderanno a pieno ritmo. la Regione, secondo quanto dichiarato dall’assessore Italiano, avrebbe versato anche le somme relative allo stato di avanzamento lavori.

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ciccio
ciccio
8 anni fa

il bluff si è rivelato prima delle elezioni. i lavori al tono e al tiro a segno sono sospesi dai primi di maggio o anche prima. non sono stati pagati gli stati d’avanzamento e quindi si sono fermati.

sara
sara
8 anni fa

….e se invece di vivere nel omertà e scrivere commenti anonimi mettereste il vostro vero nome???magari il neo assessore o il sindaco vi darebbero le prove cosi da scoprire il vero pinocchio

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Reply to  sara

metteste*

Nessuno
Nessuno
8 anni fa

Un nostro amico su fb aveva chiesto se i lavori del Tono erano sospesi oppure era una sua impressione, tutto accadeva in piena campagna elettorale, e nessuno ne parlava, oggi si viene a sapere che il ritardo sostanziale ci è stato per il relativo blocco.
Purtroppo anche l’informazione è pilotata!

Gabbiano86
Gabbiano86
8 anni fa

Ma era proprio così necessario pavimentare una pseudo-piazza e un parcheggio con la “cosiddetta” “pietra di Catania”? Visto che è diventata rara (quindi costasa) e di difficile reperimento, mi chiedo, perchè non utilizzare un altro materiale??? Magari del banalissimo (ma mai scontato) asfalto drenante? Cosa succederà quando le famigerate pietre catanesi salteranno e si rovineranno?
Complimenti ai progettisti, sempre più inadeguati e privi di lungimiranza!!!

razionalino
razionalino
8 anni fa

che i soldi sono gia stanziati e pronti a essere spesi e’ cosa visibile nei documenti ufficiali del comune.. quindi un primo pinocchio ce lo abbiamo … il nuovo assessore… che poi si dovrebbe andare a vedere e trovare un perche si siano fermati i lavori ….. e altra cosa …magari andando a vedere le liste di g formica dove spicca un parente stretto dell aggiudicatario dei lavori … senza quei 30 giorni e piu di fermo dei lavori ..a quest ora eravamo a buon punto….