Risorse per oltre un milione e mezzo di euro sul tavolo dell’assistenza per i più deboli. Le somme, già spendibili, permetteranno sicuramente di dare delle risposte nei settori chiave del distretto socio-sanitario di Milazzo che comprende ben 13 Comuni (Milazzo capofila, Condrò, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, Roccavaldina, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Spadafora, Torregrotta, Valdina e Venetico). L’ufficio piano di palazzo dell’Aquila ha già avviato le procedure e mercoledì sono state pubblicate sulla gazzetta ufficiale quattro gare a procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’individuazione delle ditte che dovranno effettuare il servizio. L’appalto più consistente (630 mila euro) riguarda l’assistenza domiciliare ai diversabili del distretto, che sarà erogata per due anni e per almeno 70 disabili gravi. Le somme sono quelle assegnate dal Piano di zona. 507 mila euro invece sono destinati per il servizio di assistenza domiciliare integrata da attuare in collaborazione con l’Asp. I fondi sono a carico del programma nazionale di cura Pac anziani. Si tratta della prima esperienza in assoluto di assistenza domiciliare anziani over 65 residente nel distretto attuata in sinergia con l’Azienda sanitaria pubblica per meglio integrare il servizio nei confronti dei soggetti in difficoltà. Il servizio, in questa prima fase avrà una durata di sei mesi. La terza gara riguarderà il servizio educativa domiciliare ai minori del distretto. Azione progettuale del piano di zona, le risorse assegnate al Distretto – 370 mila euro – consentiranno l’assistenza per i minori e le loro famiglie che vivono in condizioni di disagio. I beneficiari saranno 85 bambini residenti nei tredici comuni del distretto che per 22 mesi fruiranno del servizio. L’ultimo appalto pubblicato sulla Guri riguarda invece l’assistenza agli anziani che risiedono in quei Comuni che, per le note difficoltà di bilancio, non sarebbero in grado di garantirla. I fondi disponibili ammontano a 181 mila euro, provenienti dal programma nazionale servizi di cura Pac –anziani (primo riparto) e per sei mesi assicureranno il servizio ai residenti di Condrò, Gualtieri Sicaminò, Roccavaldina, San Pier Niceto, Spadafora, Valdina e Venetico. I progetti verranno avviati nel giro di qualche mese, dopo l’aggiudicazione dell’appalto. Nei giorni scorsi ha invece avuto inizio il servizio di assistenza per 38 soggetti le cui patologie e gli stadi di malattia sono riconducibili alla condizione di disabilità gravissima. Ad erogarlo cooperative accreditate mediante l’utilizzo di operatori socio-assistenziali. I costi sono coperti da un finanziamento dell’assessorato regionale alla Famiglia di 195 mila euro.

“Un lavoro straordinario quello dell’ufficio Piano – ha affermato l’assessore ai servizi sociali, Stefania Scolaro – che ha dato esecuzione alla nostra pianificazione che si basava su alcune parole chiave come sussidiarietà, solidarietà, condivisione, attenzione alle fragilità, anziani, disabili, infanzia, nuove e vecchie povertà. Occorre ripartire da questi concetti e costruire un welfare di comunità per il territorio attraverso azioni innovative di sistema per rispondere a nuovi bisogni sociali».

Il presidente del Distretto, Nino Campo ha invece sottolineato “che tutte le attività sono ripartite tra i vari Comuni del territorio che fanno parte del Distretto milazzese sulla base delle esigenze del territorio e di questo bisogna darne atto al sindaco Pino a differenza del passato di non aver accentrato tutte le risorse, in virtù del maggior numero di abitanti, ma di aver permesso che il servizio di assistenza fosse garantito anche ai centri più piccoli».