Anche la Cgil si è espressa sulla pioggia di procedimenti disciplinari avviati dal segretario comunale del comune di Milazzo Enzo Princiotta. Ecco la lettera che i sindacati hanno inviato a Oggi Milazzo a firma di Mario Italiano (componente Rsu – Fp Cgil); Antonio Cammaroto (segretario provinciale Fp Cgil) e Clara Crocè (segretario Provinciale Cgil).

I lavoratori del comune di Milazzo non sono assenteisti e sono pronti a dimostrarlo. L’Ufficio Procedimenti Disciplinari svolga istruttorie complete I lavoratori della Polizia Locale del Comune di Milazzo non sono assenteisti e dimostreranno, con gli atti già richiesti al Comando della Polizia Locale, come ogni giornata di assenza o non lavorativa è giustificata e legittimamente fruita. Si ritiene invece che sia accaduto che l’Ufficio Procedimenti Disciplinari abbia fondato le contestazioni d’addebito sulla scorta dei soli atti e documentazione in possesso dell’Ufficio Personale, senza aver esteso l’attività istruttoria e di ricerca delle prove al Comando Vigili, richiedendo proprio quegli atti e quei giustificativi, che probabilmente per un difetto di comunicazione o per errate procedure di trasmissione degli stessi non sono giunti all’Ufficio Personale. Non si dimentichi nemmeno che il personale della Polizia Locale, proprio in coincidenza delle festività natalizie scorse è stato messo in ferie d’ufficio da chi ha la direzione del Corpo e che altro analogo provvedimento era stato tentato nel mese di febbraio. Come non si deve dimenticare come questa Organizzazione Sindacale abbia denunciato la situazione di una discriminazione rispetto agli altri dipendenti dell’Ente in tema di gestione del personale all’Amministrazione e al Segretario Generale, richiedendo direttive in merito. Quanto denunciato è di dominio pubblico avendo trovato ospitalità su Oggi Milazzo. Di tutta la vicenda, il personale della Polizia Locale, che sta subendo il disagio psicologico, morale e sociale di tale assurda situazione, non è artefice di ciò che si vuol far credere, ma vittima di meccanismi che ancora non risulta siano stati corretti e responsabilità che, se vi sono, vanno ricercate altrove, affrontando le questioni con coraggio e senza tanto inutili, quanto dannosi, “giri di valzer”. All’Ufficio Procedimenti Disciplinari del Comune di Milazzo si chiede di svolgere una completa ed esaustiva istruttoria ed attività di indagine per verificare se le violazioni per le quali ha già notificato le contestazioni sono fondate o meno. Nel caso dovesse verificarsi la loro infondatezza è invitato a revocare in autotutela gli atti adottati, per limitare il disagio ai dipendenti destinatari, prima che essi saranno costretti a presentarsi per dimostrare quanto era possibile conoscere acquisendo gli atti degli uffici dalla stessa Amministrazione e le informazioni dai dirigenti cui la legge e i contratti demandano la responsabilità della gestione del personale.

(Foto d’archivio – Oggi Milazzo)

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Vigile Urbano
Vigile Urbano
9 anni fa

Anche se sarà difficile raccogliere la farina che è stata buttata al vento, cioè mi spiego meglio,: Sarà difficile far cambiare opinione alla gente per il fango, e le calunnie gratuite che ci hanno buttato addosso in qualità di Polizia Locale, ma la vicenda non finirà così, questo è certo – Prossimamente ci saranno i risvolti, chi deve pagare paghi!!

la criniera del leone
la criniera del leone
9 anni fa

a milazzo ci sono vigili e vigili …

UlissecuginoPolifemo.
UlissecuginoPolifemo.
9 anni fa

I primi a scomparire ,doveste essere voi sindacati , lasciando liberi i lavoratori. Non fate e non avete fatto nulla se nn quello di fare i ca…….i propri. Mi kiedo , come mai le industrie licenziano o gente ke nn percepisce salario o si riduce il numero dei lavoratori , e voi indisturbati, nel sin dacato , non avete crisi di licenziamento o peggio ancora, senza salario . Anzi , bella vita e macchimone. Forza Renzi , distruggili.